La necessità di garantire un affidabile servizio antincendio al centro storico della città di Venezia, ha portato allo sviluppo di un progetto per una rete dedicata che interessa il centro storico e l’isola della Giudecca. Attualmente circa 44 km dicondotte e 700 idranti antincendio sono già stati posti in opera e assicurano il servizio in gran parte del centro storico della città. La rete antincendio è alimentata da 6 stazioni di rilancio opportunamente distribuite sul territorio e collegate ai tronchi principali della rete di distribuzione acquedottistica. Le pompe pilota di ciascuna stazione garantiscono una piezometrica minima di 6 bar richiesta dal servizio antincendio nell’intera rete. Quando viene aperto un idrante, la depressione si propaga fino alla centralina più vicina dove, scendendo al di sotto di unprefissato valore, causa l’accensione automatica delle pompe che innalzano la pressione in rete e assicurano l’alimentazione di 2 idranti che erogano un totale di 30 l/s. La necessità di tarare un adeguato modello del fenomeno transitorio allo scopo di verificare la capacità e l’affidabilità dell’intero sistema antincendio, ha suggerito di realizzare una serie di prove specifiche in situ. Dopo una presentazione generale del sistema, nella nota sono descritte le prove fino ad ora sviluppate in una porzione della rete eletta a campo sperimentale.
La rete antincendio del centro storico di Venezia: risultati delle prime sperimentazioni di campo / Salandin, P.; Belluco, E.; Darvini, Giovanna; Gaburro, A.; Santaterra, C.. - (2012). (Intervento presentato al convegno XXXIII Convegno di Idraulica e Costruzioni idrauliche tenutosi a Brescia, Italy nel 10-15 settembre 2012).
La rete antincendio del centro storico di Venezia: risultati delle prime sperimentazioni di campo
DARVINI, GIOVANNA;
2012-01-01
Abstract
La necessità di garantire un affidabile servizio antincendio al centro storico della città di Venezia, ha portato allo sviluppo di un progetto per una rete dedicata che interessa il centro storico e l’isola della Giudecca. Attualmente circa 44 km dicondotte e 700 idranti antincendio sono già stati posti in opera e assicurano il servizio in gran parte del centro storico della città. La rete antincendio è alimentata da 6 stazioni di rilancio opportunamente distribuite sul territorio e collegate ai tronchi principali della rete di distribuzione acquedottistica. Le pompe pilota di ciascuna stazione garantiscono una piezometrica minima di 6 bar richiesta dal servizio antincendio nell’intera rete. Quando viene aperto un idrante, la depressione si propaga fino alla centralina più vicina dove, scendendo al di sotto di unprefissato valore, causa l’accensione automatica delle pompe che innalzano la pressione in rete e assicurano l’alimentazione di 2 idranti che erogano un totale di 30 l/s. La necessità di tarare un adeguato modello del fenomeno transitorio allo scopo di verificare la capacità e l’affidabilità dell’intero sistema antincendio, ha suggerito di realizzare una serie di prove specifiche in situ. Dopo una presentazione generale del sistema, nella nota sono descritte le prove fino ad ora sviluppate in una porzione della rete eletta a campo sperimentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.