Il De purgantium medicamentorum facultatibus, un trattato di Galeno sugl umori e sui farmaci, è tramandato in una traduzione latina attribuita a Stefano da Messina, un personaggio misterioso che non sembra abbia prodotto altre traduzioni dal greco. Nell'articolo la traduzione di Stefano da Messina è sottoposta ad un'analisi linguistica e stilistica, in comparazione con altre traduzioni medico-scientifiche medievali dal greco, e soprattutto con quella di Bartolomeo d Messina del De natura hominis, che riguarda un argomento simile. Stefano da Messina, traduttore di Galeno, sembra essere il poeta attivo alla corte palermitana di Manfredi, che condivide con Bartolomeo interessi culturali e tratti stilistici, mostrando comunque una sua personalità spiccata.
Stefano da Messina traduttore del De purgantium medicamentorum facultate di Galeno / Fortuna, Stefania. - STAMPA. - (2012), pp. 165-189 + 2 tavv..
Stefano da Messina traduttore del De purgantium medicamentorum facultate di Galeno
FORTUNA, STEFANIA
2012-01-01
Abstract
Il De purgantium medicamentorum facultatibus, un trattato di Galeno sugl umori e sui farmaci, è tramandato in una traduzione latina attribuita a Stefano da Messina, un personaggio misterioso che non sembra abbia prodotto altre traduzioni dal greco. Nell'articolo la traduzione di Stefano da Messina è sottoposta ad un'analisi linguistica e stilistica, in comparazione con altre traduzioni medico-scientifiche medievali dal greco, e soprattutto con quella di Bartolomeo d Messina del De natura hominis, che riguarda un argomento simile. Stefano da Messina, traduttore di Galeno, sembra essere il poeta attivo alla corte palermitana di Manfredi, che condivide con Bartolomeo interessi culturali e tratti stilistici, mostrando comunque una sua personalità spiccata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.