La Direttiva Europea 2003/10/CE obbliga il datore di lavoro a valutare l’esposizione al rumore dei propri dipendenti anche in rapporto alla presenza di fattori influenzanti il danno uditivo (vibrazioni, sostanze ototossiche, ecc.). Il presente lavoro analizza, in una popolazione di lavoratori del comparto metalmeccanico, la prevalenza del danno uditivo in caso di esposizione multifattoriale. A tale scopo, un campione rappresentativo della popolazione analizzata (348 lavoratori) è stato suddiviso in lavoratori esposti solo al rischio rumore (NEG) e lavoratori esposti ad almeno un altro fattore di rischio (MEG). Il campione è stato sottoposto a test audiometrico e anamnesi lavorativa al fine di determinare la prevalenza del danno uditivo. I dati mostrano una prevalenza del danno uditivo nella popolazione totale e nei due sottogruppi, in linea con il modello previsionale della norma internazionale (ISO 1999:1990). Si nota infine, una significativa prevalenza del danno uditivo, in accordo con la letteratura scientifica, per i lavoratori esposti al rumore ed a vibrazioni e/o sostanze ototossiche, che sono quindi maggiormente soggetti al rischio di ipoacusia professionale.

Valutazione della prevalenza del danno uditivo nell’esposizione, professionale a rumore, vibrazioni e sostanze ototossiche / Rossetti, F.; Pettinari, A.; Perticaroli, P.; Mengucci, R.; Carletti, M.; Scalise, Lorenzo. - ELETTRONICO. - (2012). (Intervento presentato al convegno 2° Seminario Nazionale: Strumenti e Metodi di Misura in Acustica tenutosi a Ancona nel 7 settembre 2012).

Valutazione della prevalenza del danno uditivo nell’esposizione, professionale a rumore, vibrazioni e sostanze ototossiche.

SCALISE, Lorenzo
2012-01-01

Abstract

La Direttiva Europea 2003/10/CE obbliga il datore di lavoro a valutare l’esposizione al rumore dei propri dipendenti anche in rapporto alla presenza di fattori influenzanti il danno uditivo (vibrazioni, sostanze ototossiche, ecc.). Il presente lavoro analizza, in una popolazione di lavoratori del comparto metalmeccanico, la prevalenza del danno uditivo in caso di esposizione multifattoriale. A tale scopo, un campione rappresentativo della popolazione analizzata (348 lavoratori) è stato suddiviso in lavoratori esposti solo al rischio rumore (NEG) e lavoratori esposti ad almeno un altro fattore di rischio (MEG). Il campione è stato sottoposto a test audiometrico e anamnesi lavorativa al fine di determinare la prevalenza del danno uditivo. I dati mostrano una prevalenza del danno uditivo nella popolazione totale e nei due sottogruppi, in linea con il modello previsionale della norma internazionale (ISO 1999:1990). Si nota infine, una significativa prevalenza del danno uditivo, in accordo con la letteratura scientifica, per i lavoratori esposti al rumore ed a vibrazioni e/o sostanze ototossiche, che sono quindi maggiormente soggetti al rischio di ipoacusia professionale.
2012
9788888942414
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