La chirurgia oftalmoplastica sta assumendo sempre più i connotati di una branca specialistica distinta ed indipendente dalla oftalmologia intesa nel senso più convenzionale pur mantenendo in seno la sua missione originaria focalizzata alla preservazione della funzione visiva. La specifica missione le permette, per di più, d’essere differenziata nettamente dalla chirurgia plastica e ricostruttiva generale. La chirurgia oftalmoplastica si caratterizza per la notevole varietà e rilevanza di patologie presenti nei tre distinti capitoli che la suddividono, le palpebre, le vie lacrimali e l’orbita, ed anche per la molteplicità e talvolta per la complessità e difficoltà di apprendimento delle procedure chirurgiche adottabili che esulano dalla consueta prassi chirurgica oftalmologica e che richiedono viceversa delle competenze specifiche più ampie e generali. Quanto appena esposto giustifica la difficoltà di ricomprendere nel suo complesso la materia e dimostra la correttezza della dedizione esclusiva o almeno prevalente alla disciplina di alcuni tra noi oftalmologi. Di questa branca il capitolo della patologia palpebrale costituisce senza dubbio il più vasto e comune settore di riscontro nella nostra attività professionale quotidiana.
I traumi delle palpebre / Frongia, GIOVANNI BATTISTA; Grignolo, F.. - 2007:(2007), pp. 165-175.
I traumi delle palpebre.
FRONGIA, GIOVANNI BATTISTA;
2007-01-01
Abstract
La chirurgia oftalmoplastica sta assumendo sempre più i connotati di una branca specialistica distinta ed indipendente dalla oftalmologia intesa nel senso più convenzionale pur mantenendo in seno la sua missione originaria focalizzata alla preservazione della funzione visiva. La specifica missione le permette, per di più, d’essere differenziata nettamente dalla chirurgia plastica e ricostruttiva generale. La chirurgia oftalmoplastica si caratterizza per la notevole varietà e rilevanza di patologie presenti nei tre distinti capitoli che la suddividono, le palpebre, le vie lacrimali e l’orbita, ed anche per la molteplicità e talvolta per la complessità e difficoltà di apprendimento delle procedure chirurgiche adottabili che esulano dalla consueta prassi chirurgica oftalmologica e che richiedono viceversa delle competenze specifiche più ampie e generali. Quanto appena esposto giustifica la difficoltà di ricomprendere nel suo complesso la materia e dimostra la correttezza della dedizione esclusiva o almeno prevalente alla disciplina di alcuni tra noi oftalmologi. Di questa branca il capitolo della patologia palpebrale costituisce senza dubbio il più vasto e comune settore di riscontro nella nostra attività professionale quotidiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.