Da un punto di vista epidemiologico i traumi dell’orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali (in seguito OPVL), sono più spesso correlati agli incidenti auto-motociclistici, a episodi di violenza, ad attività sportive, alle cadute (accidentali o conseguenti a patologie), a morsi di animali e sono più frequentemente riscontrabili nei giovani e negli individui di sesso maschile. A sé stanti, e non oggetto della presente trattazione, sono i traumi termici e chimici la cui causa principale è il contatto diretto con il fuoco e secondariamente, in ordine di importanza, i liquidi bollenti, le ustioni elettriche e le causticazioni chimiche. In questi casi la popolazione maggiormente interessata è quella dei bambini, degli anziani e dei portatori di handicap. In questo contesto dobbiamo innanzitutto definire i compiti precipui che vengono richiesti alla nostra professione di medici specialisti in oftalmologia: • preservare anatomicamente il bulbo oculare; • difendere la capacità funzionale visiva; • recuperare l’aspetto estetico originario.
I Traumi dell'orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali / Frongia, GIOVANNI BATTISTA. - 2007:(2007), pp. 17-34.
I Traumi dell'orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali.
FRONGIA, GIOVANNI BATTISTA
2007-01-01
Abstract
Da un punto di vista epidemiologico i traumi dell’orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali (in seguito OPVL), sono più spesso correlati agli incidenti auto-motociclistici, a episodi di violenza, ad attività sportive, alle cadute (accidentali o conseguenti a patologie), a morsi di animali e sono più frequentemente riscontrabili nei giovani e negli individui di sesso maschile. A sé stanti, e non oggetto della presente trattazione, sono i traumi termici e chimici la cui causa principale è il contatto diretto con il fuoco e secondariamente, in ordine di importanza, i liquidi bollenti, le ustioni elettriche e le causticazioni chimiche. In questi casi la popolazione maggiormente interessata è quella dei bambini, degli anziani e dei portatori di handicap. In questo contesto dobbiamo innanzitutto definire i compiti precipui che vengono richiesti alla nostra professione di medici specialisti in oftalmologia: • preservare anatomicamente il bulbo oculare; • difendere la capacità funzionale visiva; • recuperare l’aspetto estetico originario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.