Vengono presentati i risultati relativi alla realizzazione pilota di barriere filtranti passive per l’attenuazione del potenziale di formazione di aerosoli secondari in aree soggette ad intenso traffico veicolare. Gli elementi filtranti (da 1m2 ognuno) a base di carbone attivo sono stati inseriti su pannelli (da 24 elementi ognuno) e dislocati lungo due strade caratterizzate da diverse modalità di traffico urbano. La sperimentazione si è protratta per circa tre mesi invernali con prelievi settimanali da ciascun elemento di piccole porzioni di materiale adsorbente per l’avvio alle analisi di laboratorio. I flussi di massa degli inquinanti rimossi dai pannelli filtranti sono stati calcolati seguendo una modalità di indagine che ha previsto più parametri di controllo e più estrazioni sul tessuto filtrante: nitrati, solfati, Composti Organici Volatili, analisi termica. I flussi di deposizione sono stati calcolati con i dati sperimentali delle concentrazioni rilevate nella stazione fissa di monitoraggio di supporto alla sperimentazione. I risultati così ottenuti sono stati valutati congiuntamente ai valori ambientali registrati dalle cabine fisse di monitoraggio e con l’analisi dei flussi veicolari. La stima conseguita di una riduzione media sul particolato di circa il 4% prospetta fattibile l’impiego di barriere filtranti passive. Tale strategia operativa potrebbe risultare ancora più favorevole nella riduzione dei picchi di concentrazione a cui sono esposti i pedoni nelle strade ad effetto “canyon” ed alto traffico . In aggiunta alle consolidate priorità d’intervento di evitare, prevenire, ridurre le emissioni di inquinanti si potrebbe sfruttare un processo di deposizione secca su superfici adsorbenti a base di carboni attivi speciali. Il modello scelto e le condizioni di calcolo imposte tuttavia richiedono una verifica ulteriore dei risultati ottenuti.
Barriere filtranti passive per l'adsorbimento di precursori di particolato atmosferico / Sani, Daniela; Ruello, Maria Letizia; Fava, Gabriele. - STAMPA. - (2008), pp. 621-628.
Barriere filtranti passive per l'adsorbimento di precursori di particolato atmosferico
SANI, DANIELA;RUELLO, Maria Letizia;FAVA, GABRIELE
2008-01-01
Abstract
Vengono presentati i risultati relativi alla realizzazione pilota di barriere filtranti passive per l’attenuazione del potenziale di formazione di aerosoli secondari in aree soggette ad intenso traffico veicolare. Gli elementi filtranti (da 1m2 ognuno) a base di carbone attivo sono stati inseriti su pannelli (da 24 elementi ognuno) e dislocati lungo due strade caratterizzate da diverse modalità di traffico urbano. La sperimentazione si è protratta per circa tre mesi invernali con prelievi settimanali da ciascun elemento di piccole porzioni di materiale adsorbente per l’avvio alle analisi di laboratorio. I flussi di massa degli inquinanti rimossi dai pannelli filtranti sono stati calcolati seguendo una modalità di indagine che ha previsto più parametri di controllo e più estrazioni sul tessuto filtrante: nitrati, solfati, Composti Organici Volatili, analisi termica. I flussi di deposizione sono stati calcolati con i dati sperimentali delle concentrazioni rilevate nella stazione fissa di monitoraggio di supporto alla sperimentazione. I risultati così ottenuti sono stati valutati congiuntamente ai valori ambientali registrati dalle cabine fisse di monitoraggio e con l’analisi dei flussi veicolari. La stima conseguita di una riduzione media sul particolato di circa il 4% prospetta fattibile l’impiego di barriere filtranti passive. Tale strategia operativa potrebbe risultare ancora più favorevole nella riduzione dei picchi di concentrazione a cui sono esposti i pedoni nelle strade ad effetto “canyon” ed alto traffico . In aggiunta alle consolidate priorità d’intervento di evitare, prevenire, ridurre le emissioni di inquinanti si potrebbe sfruttare un processo di deposizione secca su superfici adsorbenti a base di carboni attivi speciali. Il modello scelto e le condizioni di calcolo imposte tuttavia richiedono una verifica ulteriore dei risultati ottenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.