Le cicaline (Hemiptera, Auchenorrhyncha) sono dotate di un apparato boccale pungente succhiante ed alcune specie, durante l’attività trofica su una pianta infetta, possono acquisire degli agenti fitopatogeni e successivamente trasmetterli. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di condurre delle indagini sulla distribuzione spaziale di Hyalesthes obsoletus Signoret (Cixiidae), Neoaliturus fenestratus (Herrich-Schäffer), Euscelis lineolatus Brullè e Psammotettix alienus (Dahlbom) (Cicadellidae, Deltocephalinae), noti come vettori di agenti fitopatogeni. Durante la stagione vegetativa dell’anno 2007, sulle maglie di un reticolo regolare comprendente un vigneto, un oliveto e delle aree di bordo, sono state posizionate, in 34 posizioni georeferenziate, delle trappole cromotattiche a due diverse altezze (20 cm e 150 cm dal suolo). Il rilievo vegetazionale è stato effettuato seguendo il metodo fitosociologico della Scuola Sigmatista utilizzando la scala di Braun-Blanquet in un’area di 20 mq nell’intorno di ciascuna postazione. I dati di cattura delle cicaline sono stati elaborati mediante geostatistica, utilizzando le tecniche di interpolazione di ordinary kriging e inverse distance weighting (IDW), allo scopo di creare mappe che descrivessero la distribuzione delle specie oggetto di studio. Il maggior numero di catture è stato rilevato nelle trappole basse (20 cm) (differenza significativa per N. fenestratus, E. lineolatus e P. alienus). Per quanto riguarda N. fenestratus le catture degli individui di sesso maschile nelle trappole sono state significativamente maggiori rispetto a quelle di sesso femminile, ed inoltre queste ultime sono state presenti solo nelle trappole basse. La specie che ha presentato il maggior grado di aggregazione è risultata N. fenestratus, l’unica specie per le quali è stato possibile elaborare mappe kriging. Per le altre specie invece sono state elaborate mappe di superficie mediante IDW. Fra le specie vegetali erbacee presenti in abbondanza nelle postazioni in cui si sono avute le maggiori catture ricordiamo: Amaranthus retroflexus, Alopecurus myosuroides, Clematis vitalba, Cynodon dactylon, Daucus carota, Euphorbia peplus, Lolium perenne, Picris hieracioides, Pulicaria dysenterica, Solanum nigrum, Sorghum halepense, Torilis japonica ed Urtica dioica. L’analisi del pattern spaziale e dei movimenti degli insetti vettori può fornire preziose informazioni per cercare di approfondire le conoscenze sulle relazioni fra insetti e piante ospiti, sulla
Indagini sulla distribuzione spaziale di Hyalesthes obsoletus, Neoaliturus fenestratus, Euscelis lineolatus e Psammotettix alienus in un agroecosistema vigneto / Riolo, Paola; Minuz, ROXANA LUISA; Casavecchia, Simona; Burgio, G; DE LUIGI, V; Isidoro, Nunzio. - STAMPA. - (2009), pp. 169-169. (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia tenutosi a Ancona nel 15-18 giugno 2009).
Indagini sulla distribuzione spaziale di Hyalesthes obsoletus, Neoaliturus fenestratus, Euscelis lineolatus e Psammotettix alienus in un agroecosistema vigneto
RIOLO, Paola;MINUZ, ROXANA LUISA;CASAVECCHIA, Simona;ISIDORO, Nunzio
2009-01-01
Abstract
Le cicaline (Hemiptera, Auchenorrhyncha) sono dotate di un apparato boccale pungente succhiante ed alcune specie, durante l’attività trofica su una pianta infetta, possono acquisire degli agenti fitopatogeni e successivamente trasmetterli. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di condurre delle indagini sulla distribuzione spaziale di Hyalesthes obsoletus Signoret (Cixiidae), Neoaliturus fenestratus (Herrich-Schäffer), Euscelis lineolatus Brullè e Psammotettix alienus (Dahlbom) (Cicadellidae, Deltocephalinae), noti come vettori di agenti fitopatogeni. Durante la stagione vegetativa dell’anno 2007, sulle maglie di un reticolo regolare comprendente un vigneto, un oliveto e delle aree di bordo, sono state posizionate, in 34 posizioni georeferenziate, delle trappole cromotattiche a due diverse altezze (20 cm e 150 cm dal suolo). Il rilievo vegetazionale è stato effettuato seguendo il metodo fitosociologico della Scuola Sigmatista utilizzando la scala di Braun-Blanquet in un’area di 20 mq nell’intorno di ciascuna postazione. I dati di cattura delle cicaline sono stati elaborati mediante geostatistica, utilizzando le tecniche di interpolazione di ordinary kriging e inverse distance weighting (IDW), allo scopo di creare mappe che descrivessero la distribuzione delle specie oggetto di studio. Il maggior numero di catture è stato rilevato nelle trappole basse (20 cm) (differenza significativa per N. fenestratus, E. lineolatus e P. alienus). Per quanto riguarda N. fenestratus le catture degli individui di sesso maschile nelle trappole sono state significativamente maggiori rispetto a quelle di sesso femminile, ed inoltre queste ultime sono state presenti solo nelle trappole basse. La specie che ha presentato il maggior grado di aggregazione è risultata N. fenestratus, l’unica specie per le quali è stato possibile elaborare mappe kriging. Per le altre specie invece sono state elaborate mappe di superficie mediante IDW. Fra le specie vegetali erbacee presenti in abbondanza nelle postazioni in cui si sono avute le maggiori catture ricordiamo: Amaranthus retroflexus, Alopecurus myosuroides, Clematis vitalba, Cynodon dactylon, Daucus carota, Euphorbia peplus, Lolium perenne, Picris hieracioides, Pulicaria dysenterica, Solanum nigrum, Sorghum halepense, Torilis japonica ed Urtica dioica. L’analisi del pattern spaziale e dei movimenti degli insetti vettori può fornire preziose informazioni per cercare di approfondire le conoscenze sulle relazioni fra insetti e piante ospiti, sullaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.