Il deterioramento ed il degrado del conglomerato cementizio in opere quali ponti e gallerie su strade di grande comunicazione sono dovuti a numerosi fattori e si presentano sotto una molteplicità di aspetti. Nello specifico il presente studio ha preso in esame il degrado legato alla perdita di costituenti dalla matrice cementizia in relazione al degrado introdotto da fessurazioni in seguito a cicli di carico. Provini appositamente confezionati per essere rappresentativi della composizione dei calcestruzzi tipicamente usati per la realizzazione di viadotti tra gli anni ’50 e ’70 sono stati sottoposti a cicli di compressione di diversa intensità. Al termine dei cicli di carico i provini sono stati sottoposti ad indagine ultrasonica per la valutazione non distruttiva della resistenza meccanica. Quindi i provini cono stati immersi in acqua deionizzata in condizioni di cessione dinamica per misurare la dissoluzione di sali nell’acqua presente nei pori della matrice cementizia e i relativi flussi di lisciviazione. I risultati mostrano una buona capacità del test di lisciviazione di descrivere “la storia” del materiale, rispetto alla prova ultrasonica che fornisce misure sostanzialmente identiche. La migliore correlazione è trovata tra la rapidità con cui il flusso raggiunge lo stato stazionario e il numero di cicli di carico a cui il provino è stato sottoposto.

Misura dei flussi di lisciviazione da matrici cementizie per la valutazione del degrado del calcestruzzo / Ruello, Maria Letizia; Tittarelli, Francesca; D., Capuani; A., Aprile; Fava, Gabriele. - (2008), pp. 601-604.

Misura dei flussi di lisciviazione da matrici cementizie per la valutazione del degrado del calcestruzzo

RUELLO, Maria Letizia;TITTARELLI, Francesca;FAVA, GABRIELE
2008-01-01

Abstract

Il deterioramento ed il degrado del conglomerato cementizio in opere quali ponti e gallerie su strade di grande comunicazione sono dovuti a numerosi fattori e si presentano sotto una molteplicità di aspetti. Nello specifico il presente studio ha preso in esame il degrado legato alla perdita di costituenti dalla matrice cementizia in relazione al degrado introdotto da fessurazioni in seguito a cicli di carico. Provini appositamente confezionati per essere rappresentativi della composizione dei calcestruzzi tipicamente usati per la realizzazione di viadotti tra gli anni ’50 e ’70 sono stati sottoposti a cicli di compressione di diversa intensità. Al termine dei cicli di carico i provini sono stati sottoposti ad indagine ultrasonica per la valutazione non distruttiva della resistenza meccanica. Quindi i provini cono stati immersi in acqua deionizzata in condizioni di cessione dinamica per misurare la dissoluzione di sali nell’acqua presente nei pori della matrice cementizia e i relativi flussi di lisciviazione. I risultati mostrano una buona capacità del test di lisciviazione di descrivere “la storia” del materiale, rispetto alla prova ultrasonica che fornisce misure sostanzialmente identiche. La migliore correlazione è trovata tra la rapidità con cui il flusso raggiunge lo stato stazionario e il numero di cicli di carico a cui il provino è stato sottoposto.
2008
9° Convegno Nazionale AIMAT
9788890094866
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