Questo volume è innovativo non solo in quanto descrive l'evoluzione dal comportamentismo al cognitivismo classico fino a quello post-razionalista, confrontandone metodologie e presupposti epistemologici alla luce delle più recenti scoperte neurofisiologiche e neuropsicologiche, ma anche perché presenta, per la prima volta, i disturbi mentali come forme di scompenso delle organizzazioni di significato personale. Partendo dalle modalità infantili di attaccamento e dalla loro evoluzione in stile relazionale e affettivo, viene delineata l'importanza delle emozioni come processi basilari per la strutturazione dell'identità. Dai contributi di Guidano sulla messa a fuoco dall'interno o dall'esterno e sulla dipendenza-indipendenza dal campo percettivo, si illustra come conoscenza tacita ed esplicita, esperienza immediata e spiegazioni dell'esperienza, consentano sia la chiusura organizzazionale che connota l'unicità e la continuità storica individuale, sia l'apertura strutturale attraverso la quale si articolano i processi attivi di adattamento. La trattazione delle organizzazioni cognitive di significato personale, nelle loro modalità evolutive fisiologiche o patologiche, fa cogliere come una stessa sindrome possa esprimere significati diversi a seconda dell'organizzazione e della storia individuale in cui si esprime. Questa lettura esplicativa della psicopatologia, che non si contrappone alla tradizionale ottica descrittiva, ma la integra fornendone una visione dinamica, apre la strada all'approccio psicoterapeutico e al concetto di sintomo inteso come conseguenza di una spinta al cambiamento non riuscita per le difficoltà di consapevolezza disponibili al momento. Il lavoro terapeutico consente la riformulazione e il riordinamento dell'esperienza nell'ambito di una relazione in cui il terapeuta è un perturbatore strategicamente orientato. Per la novità dei concetti presentati e l'ampiezza dei riferimenti interdisciplinari, il volume si rivolge ad un ampio pubblico, dagli studenti in medicina e in psicologia agli specializzandi e ai trainee in psicoterapia, ma risulta fruibile anche a quanti, in senso lato, vogliano approfondire la conoscenza della psicologia e della psichiatria clinica. Indice: Introduzione 1.Psichiatria, psicologia ed evoluzione delle scienze cognitive (1. Introduzione. 2. Dal comportamentismo al cognitivismo post-razionalista sistemico-processuale) 2.Lo sviluppo psico-comportamentale (1. Individuo: mente, corpo e personalità. 2. Genetica, ambiente e costruzione dell'identità. 3. Imprinting, imitazione, incentivazione localizzata dell'esperienza. 4. Sviluppo fisico, psichico e relazionale. 5. Origine dei sistemi conoscitivi. 6. Verso l'adolescenza: dal pensiero concreto al pensiero astratto) 3.Ciclo di vita ed eventi critici (1. Ciclicità e unidirezionalità dell'esperienza del tempo: a) dimensione ciclica e ritmi biologici ultradiani, circadiani, infradiani; b) dimensione unidirezionale. 2. Fasi di vita. 3. Continuità e discontinuità evolutive. 4. Adattamento, omeostasi/omeodinamica e stress. 5. Eventi perturbanti e crisi. 6. Significato ed evoluzione delle crisi) 4.Sistemi comportamentali e attaccamento (1. I sistemi comportamentali e gli istinti. 2. Attaccamento e accudimento. 3. Tipi di attaccamento: Sicuro (tipo B: Riservato, Sicuro, Equilibrato), Difeso o Evitante (tipo A: Inibito, Genitoriale, Compiacente, Autosufficiente), Coercitivo Resistente o Ambivalente (tipo C: Minacciante, Disarmante, Punitivo-Indifeso, Punitivo-Seduttivo), Non Integrato o Disorganizzato (tipo D). 4. Articolazione del senso di sé e funzione intersoggettiva: medesimezza e ipseità, messa a fuoco dall'interno (inward) o dall'esterno (outward), campo dipendenza. 5. Prossimità ed esplorazione) 5.Emozioni e sistemi conoscitivi (1. Emotività ed affettività. 2. Emozioni primarie, secondarie, di fondo) 6.La costruzione della conoscenza (1. Esperienza immediata e spiegazioni dell'esperienza. 2. Conoscenza tacita ed esplicita. 3. Scene nucleari e scritti. 4. Lettura interna ed esterna. 5. Visione analitica e globale: plasticità cerebrale e specializzazione emisferica. 6. Funzioni cognitive e immagine di sé e del mondo. 7. Sé reale e ideale. 8. Volontà, finalismo e desiderio) 7.I sistemi di relazione con sé e con gli altri (1. Il senso di sé e del mondo. 2. Dall'attaccamento allo stile relazionale. 3. Figure significative intrafamiliari ed extrafamiliari. 4. Rapporti categoriali e simpatetici. 5. Valutazione etologica dei comportamenti di dipendenza e autonomia. 6. Sessualità e stile affettivo: riproduzione, senso di sé e rapporto. 7. Simmetria e asimmetria dei rapporti. 8. Elementi costitutivi ed evoluzione dei rapporti. 9. Ritualità, spontaneità, ruolo, regole di un rapporto) 8.Organizzazioni di significato personale (1. L'individuo come sistema complesso. Autopoiesi e autoreferenzialità tra soggettività e oggettività: io, me, sé protagonista, sé narratore. 3. Trama o struttura narrativa e temi di vita. Molteplicità dei livelli di analisi e complessità. 5. Organizzazioni cognitive di significato personale) 9.Organizzazioni a lettura prevalentemente esterna: tipo "disturbi alimentari psicogeni" o DAP (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 10.Organizzazioni a lettura prevalentemente interna: tipo "ossessivo" o OSS (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 11.Organizzazioni con alto rapporto concretezza/astrazione: "tipo fobico" o FOB (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 12.Organizzazioni con marcate attivazioni dell'umore: "tipo depressivo" o DEP (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 13.Normalità, patologia e intervento psicoterapeutico (1. Normalità e patologia. 2. Adattamento e disadattamento. 3. Approccio psicoterapeutico) Bibliografia Appendice: Classificazione descrittiva tradizionale dei disturbi mentali (DSM IV)

PROCESSI PSICHICI E PSICOPATOLOGIA NELL'APPROCCIO COGNITIVO / Nardi, Bernardo. - STAMPA. - (2001).

PROCESSI PSICHICI E PSICOPATOLOGIA NELL'APPROCCIO COGNITIVO

NARDI, BERNARDO
2001-01-01

Abstract

Questo volume è innovativo non solo in quanto descrive l'evoluzione dal comportamentismo al cognitivismo classico fino a quello post-razionalista, confrontandone metodologie e presupposti epistemologici alla luce delle più recenti scoperte neurofisiologiche e neuropsicologiche, ma anche perché presenta, per la prima volta, i disturbi mentali come forme di scompenso delle organizzazioni di significato personale. Partendo dalle modalità infantili di attaccamento e dalla loro evoluzione in stile relazionale e affettivo, viene delineata l'importanza delle emozioni come processi basilari per la strutturazione dell'identità. Dai contributi di Guidano sulla messa a fuoco dall'interno o dall'esterno e sulla dipendenza-indipendenza dal campo percettivo, si illustra come conoscenza tacita ed esplicita, esperienza immediata e spiegazioni dell'esperienza, consentano sia la chiusura organizzazionale che connota l'unicità e la continuità storica individuale, sia l'apertura strutturale attraverso la quale si articolano i processi attivi di adattamento. La trattazione delle organizzazioni cognitive di significato personale, nelle loro modalità evolutive fisiologiche o patologiche, fa cogliere come una stessa sindrome possa esprimere significati diversi a seconda dell'organizzazione e della storia individuale in cui si esprime. Questa lettura esplicativa della psicopatologia, che non si contrappone alla tradizionale ottica descrittiva, ma la integra fornendone una visione dinamica, apre la strada all'approccio psicoterapeutico e al concetto di sintomo inteso come conseguenza di una spinta al cambiamento non riuscita per le difficoltà di consapevolezza disponibili al momento. Il lavoro terapeutico consente la riformulazione e il riordinamento dell'esperienza nell'ambito di una relazione in cui il terapeuta è un perturbatore strategicamente orientato. Per la novità dei concetti presentati e l'ampiezza dei riferimenti interdisciplinari, il volume si rivolge ad un ampio pubblico, dagli studenti in medicina e in psicologia agli specializzandi e ai trainee in psicoterapia, ma risulta fruibile anche a quanti, in senso lato, vogliano approfondire la conoscenza della psicologia e della psichiatria clinica. Indice: Introduzione 1.Psichiatria, psicologia ed evoluzione delle scienze cognitive (1. Introduzione. 2. Dal comportamentismo al cognitivismo post-razionalista sistemico-processuale) 2.Lo sviluppo psico-comportamentale (1. Individuo: mente, corpo e personalità. 2. Genetica, ambiente e costruzione dell'identità. 3. Imprinting, imitazione, incentivazione localizzata dell'esperienza. 4. Sviluppo fisico, psichico e relazionale. 5. Origine dei sistemi conoscitivi. 6. Verso l'adolescenza: dal pensiero concreto al pensiero astratto) 3.Ciclo di vita ed eventi critici (1. Ciclicità e unidirezionalità dell'esperienza del tempo: a) dimensione ciclica e ritmi biologici ultradiani, circadiani, infradiani; b) dimensione unidirezionale. 2. Fasi di vita. 3. Continuità e discontinuità evolutive. 4. Adattamento, omeostasi/omeodinamica e stress. 5. Eventi perturbanti e crisi. 6. Significato ed evoluzione delle crisi) 4.Sistemi comportamentali e attaccamento (1. I sistemi comportamentali e gli istinti. 2. Attaccamento e accudimento. 3. Tipi di attaccamento: Sicuro (tipo B: Riservato, Sicuro, Equilibrato), Difeso o Evitante (tipo A: Inibito, Genitoriale, Compiacente, Autosufficiente), Coercitivo Resistente o Ambivalente (tipo C: Minacciante, Disarmante, Punitivo-Indifeso, Punitivo-Seduttivo), Non Integrato o Disorganizzato (tipo D). 4. Articolazione del senso di sé e funzione intersoggettiva: medesimezza e ipseità, messa a fuoco dall'interno (inward) o dall'esterno (outward), campo dipendenza. 5. Prossimità ed esplorazione) 5.Emozioni e sistemi conoscitivi (1. Emotività ed affettività. 2. Emozioni primarie, secondarie, di fondo) 6.La costruzione della conoscenza (1. Esperienza immediata e spiegazioni dell'esperienza. 2. Conoscenza tacita ed esplicita. 3. Scene nucleari e scritti. 4. Lettura interna ed esterna. 5. Visione analitica e globale: plasticità cerebrale e specializzazione emisferica. 6. Funzioni cognitive e immagine di sé e del mondo. 7. Sé reale e ideale. 8. Volontà, finalismo e desiderio) 7.I sistemi di relazione con sé e con gli altri (1. Il senso di sé e del mondo. 2. Dall'attaccamento allo stile relazionale. 3. Figure significative intrafamiliari ed extrafamiliari. 4. Rapporti categoriali e simpatetici. 5. Valutazione etologica dei comportamenti di dipendenza e autonomia. 6. Sessualità e stile affettivo: riproduzione, senso di sé e rapporto. 7. Simmetria e asimmetria dei rapporti. 8. Elementi costitutivi ed evoluzione dei rapporti. 9. Ritualità, spontaneità, ruolo, regole di un rapporto) 8.Organizzazioni di significato personale (1. L'individuo come sistema complesso. Autopoiesi e autoreferenzialità tra soggettività e oggettività: io, me, sé protagonista, sé narratore. 3. Trama o struttura narrativa e temi di vita. Molteplicità dei livelli di analisi e complessità. 5. Organizzazioni cognitive di significato personale) 9.Organizzazioni a lettura prevalentemente esterna: tipo "disturbi alimentari psicogeni" o DAP (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 10.Organizzazioni a lettura prevalentemente interna: tipo "ossessivo" o OSS (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 11.Organizzazioni con alto rapporto concretezza/astrazione: "tipo fobico" o FOB (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 12.Organizzazioni con marcate attivazioni dell'umore: "tipo depressivo" o DEP (1. Aspetti caratteristici. 2. Modalità di attaccamento e assetto emozionale. 3. Modalità di sviluppo fisiologiche. 4.Principali modalità di scompenso) 13.Normalità, patologia e intervento psicoterapeutico (1. Normalità e patologia. 2. Adattamento e disadattamento. 3. Approccio psicoterapeutico) Bibliografia Appendice: Classificazione descrittiva tradizionale dei disturbi mentali (DSM IV)
2001
9788846432063
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/40580
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