Ricomporre lo spazio dell'abitare. Ipotesi di riconfigurazione post sisma del quartiere Madonnetta di Pioraco

Il contributo illustra l’ipotesi di riconfigurazione post-sismica del quartiere Madonnetta di Pioraco (MC), duramente colpito dagli eventi tellurici del 2016. Oggetto di una ricerca interdisciplinare svolta dall’Università Politecnica delle Marche, il progetto affronta l’esigenza di garantire condizioni di sicurezza sismica, migliorare la qualità dell’abitare e valorizzare il paesaggio circostante. Gli studi strutturali hanno evidenziato l’impossibilità di ricostruire i volumi preesistenti, richiedendo una drastica riduzione delle altezze e una configurazione compatta degli edifici. Tale condizione ha imposto una riorganizzazione urbanistica e funzionale, comprensiva della delocalizzazione di alcune unità abitative verso il centro storico, favorendone il ripopolamento. La proposta urbanistico-architettonica prevede la ricollocazione di 42 unità in nuovi edifici a tre piani fuori terra, organizzati in volumi compatti ma capaci di articolarsi attraverso sottrazioni e logge, per garantire permeabilità visiva, qualità percettiva e continuità con il paesaggio vallivo. Un sistema di spazi pubblici, verde pertinenziale e percorsi a senso unico favorisce relazioni sociali, accessibilità e integrazione ambientale. L’approccio progettuale ricerca l’equivalenza degli spazi, evitando gerarchie e assicurando condizioni abitative omogenee in termini di orientamento, illuminazione, ariazione e accessibilità. L’intervento definisce così un modello di ricostruzione che, nel rispetto dei vincoli strutturali e normativi, promuove un abitare “che respira”: flessibile, inclusivo e in dialogo con il contesto, capace di coniugare sicurezza, qualità architettonica e valore comunitario.