L’Intelligenza Artificiale generativa ha rivoluzionato la relazione tra parola e immagine, proponendosi come strumento in grado di generare rappresentazioni grafiche a partire da descrizioni testuali. Il presente studio indaga le potenzialità di questo moderno processo ecfrastico ai fini della generazione di ricostruzioni tridimensionali in ambito architettonico, focalizzandosi su tre casi di studio: gli ordini, come definiti da Vitruvio nel De Architectura, alcuni dipinti rinascimentali raffiguranti spazi costruiti e, infine, un edificio monumentale esistente. Ricorrendo a diversi strumenti per la generazione di testi, immagini e modelli 3D si sono evidenziate le potenzialità, ma anche le numerose criticità relative alla fedeltà semantica e geometrica delle rappresentazioni generate. In un contesto in cui la relazione tra parola e immagine assume nuove forme, l’IA emerge dunque come una tecnologia in grado di arricchire e potenzialmente rivoluzionare i modi della rappresentazione grafica, aprendo a nuove prospettive metodologiche e culturali nel settore disciplinare del Disegno.
Parole che modellano Spazi: IA generativa e rappresentazioni 3D architettoniche / Nespeca, Romina; Angeloni, Renato; Coppetta, Laura. - (2025), pp. 3097-3120. ( 46° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DELLA RAPPRESENTAZIONE CONGRESSO DELLA UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO Roma 11 - 12 - 13 settembre 2025) [10.3280/oa-1430-c916].
Parole che modellano Spazi: IA generativa e rappresentazioni 3D architettoniche
Nespeca, Romina;Angeloni, Renato;Coppetta, Laura
2025-01-01
Abstract
L’Intelligenza Artificiale generativa ha rivoluzionato la relazione tra parola e immagine, proponendosi come strumento in grado di generare rappresentazioni grafiche a partire da descrizioni testuali. Il presente studio indaga le potenzialità di questo moderno processo ecfrastico ai fini della generazione di ricostruzioni tridimensionali in ambito architettonico, focalizzandosi su tre casi di studio: gli ordini, come definiti da Vitruvio nel De Architectura, alcuni dipinti rinascimentali raffiguranti spazi costruiti e, infine, un edificio monumentale esistente. Ricorrendo a diversi strumenti per la generazione di testi, immagini e modelli 3D si sono evidenziate le potenzialità, ma anche le numerose criticità relative alla fedeltà semantica e geometrica delle rappresentazioni generate. In un contesto in cui la relazione tra parola e immagine assume nuove forme, l’IA emerge dunque come una tecnologia in grado di arricchire e potenzialmente rivoluzionare i modi della rappresentazione grafica, aprendo a nuove prospettive metodologiche e culturali nel settore disciplinare del Disegno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


