Le forme di autoregolamentazione del processo costituzionale. I poteri della Corte costituzionale nella “disciplina” del giudizio in via incidentale

Il volume indaga le diverse forme di autoregolamentazione del proprio processo di cui è dotata la Corte costituzionale italiana, con particolare riferimento alla disciplina dei giudizi in via incidentale. Da un lato, si ricostruiscono i presupposti, la genesi e l’evoluzione storica del singolare potere di autonormazione di cui alle Norme integrative; dall’altro, si mette in luce come la capacità di autoregolamentazione processuale della Corte si sia espressa sin da subito anche in via prettamente giurisprudenziale, tramite un amplissimo uso dei suoi poteri di interpretazione e di integrazione della scarna e lacunosa disciplina normativa. L’analisi unitaria e integrata dei due peculiari strumenti - entrambi espressione dell’unicità della posizione e delle attribuzioni costituzionali della Corte - trae origine dal rilievo del loro inscindibile nesso di interdipendenza.