Lo studio analizza un approccio innovativo alla documentazione del patrimonio culturale attraverso l’uso del laser scanner Leica C10, con particolare riferimento al rilievo del ponte palladiano di Bassano del Grappa. L'obiettivo è la creazione di un modello tridimensionale ad alta definizione, basato su una nuvola di punti, che integri dati morfologici, metrici e fotografici per una conoscenza approfondita e una gestione efficace dell’opera. La metodologia adottata permette di superare i limiti delle tecniche tradizionali grazie a una maggiore rapidità, precisione e interoperabilità dei dati acquisiti. La fase di rilievo, svolta in un’unica giornata, ha evidenziato la necessità di una pianificazione accurata per ottimizzare la georeferenziazione e ridurre le zone d’ombra nelle scansioni. L’analisi dei dati, effettuata con software specifici come Cyclone e Cloudworx, ha permesso di estrarre informazioni dettagliate e di sviluppare un modello digitale interattivo, fruibile anche attraverso strumenti web-oriented come Leica TruView. Questo lavoro dimostra il potenziale delle nuove tecnologie per la conservazione e divulgazione del patrimonio architettonico, aprendo la strada a nuovi scenari di analisi e monitoraggio.
Il ponte di Bassano del Grappa. Analisi e rilievo tramite laser scanner / Duranti, Lorenzo. - STAMPA. - 1:(2012).
Il ponte di Bassano del Grappa. Analisi e rilievo tramite laser scanner
LORENZO DURANTI
2012-01-01
Abstract
Lo studio analizza un approccio innovativo alla documentazione del patrimonio culturale attraverso l’uso del laser scanner Leica C10, con particolare riferimento al rilievo del ponte palladiano di Bassano del Grappa. L'obiettivo è la creazione di un modello tridimensionale ad alta definizione, basato su una nuvola di punti, che integri dati morfologici, metrici e fotografici per una conoscenza approfondita e una gestione efficace dell’opera. La metodologia adottata permette di superare i limiti delle tecniche tradizionali grazie a una maggiore rapidità, precisione e interoperabilità dei dati acquisiti. La fase di rilievo, svolta in un’unica giornata, ha evidenziato la necessità di una pianificazione accurata per ottimizzare la georeferenziazione e ridurre le zone d’ombra nelle scansioni. L’analisi dei dati, effettuata con software specifici come Cyclone e Cloudworx, ha permesso di estrarre informazioni dettagliate e di sviluppare un modello digitale interattivo, fruibile anche attraverso strumenti web-oriented come Leica TruView. Questo lavoro dimostra il potenziale delle nuove tecnologie per la conservazione e divulgazione del patrimonio architettonico, aprendo la strada a nuovi scenari di analisi e monitoraggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.