Lo studio progettuale in oggetto è relativo ad un nuovo centro visitatori per il Parco Archeologico del Colosseo. Esso si pone come risultato di un costante confronto con l’antico, tanto inter-scalare (nella misurazione estetico-figurativa) quanto interdisciplinare (nel programma complesso di intervento). L’architettura che ne scaturisce è un manufatto asciutto e plastico la cui massa muraria si ripiega in uno spazio intimo e sospeso. Il muro, quinta urbana e dispositivo bifronte, è l’elemento primario del progetto: esso si fa edificio coerentemente con la tradizione romana, ed espone, come nell’opera di Francesco Venezia a Gibellina, la materica stratificazione della città sedimentata.
Il Centro visitatori del Parco Archeologico del Colosseo. Il progetto architettonico contemporaneo come depositario della città sedimentata
Giovanni Rocco Cellini
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2019-01-01
Abstract
Lo studio progettuale in oggetto è relativo ad un nuovo centro visitatori per il Parco Archeologico del Colosseo. Esso si pone come risultato di un costante confronto con l’antico, tanto inter-scalare (nella misurazione estetico-figurativa) quanto interdisciplinare (nel programma complesso di intervento). L’architettura che ne scaturisce è un manufatto asciutto e plastico la cui massa muraria si ripiega in uno spazio intimo e sospeso. Il muro, quinta urbana e dispositivo bifronte, è l’elemento primario del progetto: esso si fa edificio coerentemente con la tradizione romana, ed espone, come nell’opera di Francesco Venezia a Gibellina, la materica stratificazione della città sedimentata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.