Il contributo è l'esito della consultazione progettuale di Mantova sul tema dell'architettura per la formazione dal titolo "Di ogni ordine e grado. Spazio alla scuola!" organizzato dall'unità di ricerca del Politecnico di Milano (responsabile Prof. Massimo Ferrari) del PRIN PRO.S.A (Prototipi di Scuole da Abitare). In tale circostanza il lavoro progettuale affrontato ha tentato di declinare il tema della "learning street" in tre diverse maniere, rispondendo puntualmente alle diverse condizioni di tre casi studio presi in esame. I nuovi spazi per la formazione proposti, per la loro stretta correlazione con gli spazi esterni della scuola e della città, configurano quella che potremmo definire una “scuola che respira”. La "scuola che respira" è una scuola che permette a tutti, dai più piccoli ai più grandi, di essere attraversata e vissuta per potersi incontrare, e dove svolgere delle attività utili a condividere i saperi. È una scuola che, accogliendo la città e abbracciando le persone, configura in essa delle stanze urbane, a cielo aperto o coperto, dove stare insieme e dar luogo a momenti di vita collettiva. La scuola che respira è una scuola che, come una spugna, può assorbire tutte le occasioni presenti, rilasciando esperienze formative che sono molteplici e che si possono svolgere in sinergia con gli spazi aperti.
Tre declinazioni di "learning street" a Mantova. Una ricerca progettuale per una "scuola che respira" / Bonvini, Paolo; Mondaini, Gianluigi; Cellini, GIOVANNI ROCCO; Duranti, Lorenzo; Capponi, Giulia. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 472-477. (Intervento presentato al convegno IX Forum ProArch - Transizioni. L'avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura tenutosi a Cagliari nel 17-19 novembre 2022).
Tre declinazioni di "learning street" a Mantova. Una ricerca progettuale per una "scuola che respira"
Paolo Bonvini;Gianluigi Mondaini;Giovanni Rocco Cellini
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2022-01-01
Abstract
Il contributo è l'esito della consultazione progettuale di Mantova sul tema dell'architettura per la formazione dal titolo "Di ogni ordine e grado. Spazio alla scuola!" organizzato dall'unità di ricerca del Politecnico di Milano (responsabile Prof. Massimo Ferrari) del PRIN PRO.S.A (Prototipi di Scuole da Abitare). In tale circostanza il lavoro progettuale affrontato ha tentato di declinare il tema della "learning street" in tre diverse maniere, rispondendo puntualmente alle diverse condizioni di tre casi studio presi in esame. I nuovi spazi per la formazione proposti, per la loro stretta correlazione con gli spazi esterni della scuola e della città, configurano quella che potremmo definire una “scuola che respira”. La "scuola che respira" è una scuola che permette a tutti, dai più piccoli ai più grandi, di essere attraversata e vissuta per potersi incontrare, e dove svolgere delle attività utili a condividere i saperi. È una scuola che, accogliendo la città e abbracciando le persone, configura in essa delle stanze urbane, a cielo aperto o coperto, dove stare insieme e dar luogo a momenti di vita collettiva. La scuola che respira è una scuola che, come una spugna, può assorbire tutte le occasioni presenti, rilasciando esperienze formative che sono molteplici e che si possono svolgere in sinergia con gli spazi aperti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.