La ricostruzione di un quartiere abitativo dopo il sisma del Centro Italia del 2016. Il caso di Pioraco

Il contributo è l'esito di un lavoro di ricerca progettuale del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche (responsabili Proff. Gianluigi Mondaini e Stefano Lenci) per il Comune di Pioraco (MC). Il lavoro è consistito nella produzione di studi di ricerca scientifica finalizzati alla redazione di un Piano Urbanistico Attuativo per la ricostruzione post-sisma del 2016 del quartiere residenziale “Madonnetta” di Pioraco, dove sono presenti abitazioni prevalentemente private ma anche di proprietà dell’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica della Regione Marche. Lo studio in oggetto, intersecando i saperi della progettazione architettonica e di quella strutturale antisismica, è stato condotto sinergicamente con l’Amministrazione Comunale e i singoli proprietari interessati tramite i loro tecnici prescelti. Tuttavia le indicazioni derivanti dalle indagini strutturali, altamente prescrittive in ragione delle condizioni geotecniche, unite ai vincoli urbanistici e ai molteplici desiderata dei singoli abitanti, hanno messo in campo un complesso processo che ha comportato una revisione dell’assetto urbano. Se lo stato di fatto si connota di spazi disomogenei e frammentati, con i piani terra completamente disattivati, l’ipotesi progettuale tenta di conferire nuove e migliori qualità per un abitare sostenibile e più equo tra i vari abitanti che, con la nuova sistemazione, possono fruire di spazi più flessibili e adattabili al divenire dei loro bisogni nel tempo. La nuova configurazione tipologica e distributiva conferisce al complesso del quartiere un’immagine egualitaria e democratica, con edifici che appaiono dinamici e variabili per tentare di rispondere alle differenti necessità degli abitanti, per garantire loro una migliore qualità della vita rispetto alle condizioni preesistenti e per una migliore valorizzazione del paesaggio.