Il volume si focalizza sul maternity care, assunto a caso paradigmatico per leggere le modellizzazioni dei servizi sanitari e dei sistemi di welfare prodotte dalla letteratura sul tema. Il maternity care viene qui visto come un microcosmo all’interno del settore sanitario, dotato di proprie logiche e dinamiche in relazione alle istituzioni che lo regolano, agli attori (utenti e professionisti) che lo popolano e ai territori nei quali si situa. L’idea è che ciascun microcosmo che compone il settore sanitario e, più in generale, il sistema di welfare, agisca secondo logiche proprie che vanno tenute in debita considerazione per giungere a modellizzazioni che, pur semplificando, tengano conto della complessità che caratterizza la realtà sociale. A tale scopo vengono proposti parametri di analisi tipicamente sociologici, a integrazione di quelli già consolidati, che guardano agli attori, e alle loro motivazioni, e al grado di legittimazione pubblica dei diversi bisogni e dei rischi sociali. La prospettiva adottata suggerisce, infatti, non solo di ripensare alle dinamiche che stanno alla base della costruzione dei modelli di welfare e della loro trasformazione, ma anche di riconsiderare quest’ultimo come oggetto di studio.
Welfare e maternity care. Istituzioni, professioni e territori / Spina, Elena. - STAMPA. - (2022).
Welfare e maternity care. Istituzioni, professioni e territori
Spina Elena
2022-01-01
Abstract
Il volume si focalizza sul maternity care, assunto a caso paradigmatico per leggere le modellizzazioni dei servizi sanitari e dei sistemi di welfare prodotte dalla letteratura sul tema. Il maternity care viene qui visto come un microcosmo all’interno del settore sanitario, dotato di proprie logiche e dinamiche in relazione alle istituzioni che lo regolano, agli attori (utenti e professionisti) che lo popolano e ai territori nei quali si situa. L’idea è che ciascun microcosmo che compone il settore sanitario e, più in generale, il sistema di welfare, agisca secondo logiche proprie che vanno tenute in debita considerazione per giungere a modellizzazioni che, pur semplificando, tengano conto della complessità che caratterizza la realtà sociale. A tale scopo vengono proposti parametri di analisi tipicamente sociologici, a integrazione di quelli già consolidati, che guardano agli attori, e alle loro motivazioni, e al grado di legittimazione pubblica dei diversi bisogni e dei rischi sociali. La prospettiva adottata suggerisce, infatti, non solo di ripensare alle dinamiche che stanno alla base della costruzione dei modelli di welfare e della loro trasformazione, ma anche di riconsiderare quest’ultimo come oggetto di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.