Il saggio porta in primo piano alcune delle opere realizzate da alcuni architetti e ingegneri marchigiani sia a Roma che nella loro regione di origine in rapporto alla figura di Gustavo Giovannoni. Docente di Innocenzo Costantini alla Scuola di ingegneria di Roma e mentore di Innocenzo Sabbatini, i due progettisti di origine osimana durante il ventennio hanno un ruolo di primo piano nella scena capitolina e al contempo non disdegnano l’accettazione di incarichi nelle Marche.
Gustavo Giovannoni e gli architetti marchigiani
Giovanni Bellucci
2019-01-01
Abstract
Il saggio porta in primo piano alcune delle opere realizzate da alcuni architetti e ingegneri marchigiani sia a Roma che nella loro regione di origine in rapporto alla figura di Gustavo Giovannoni. Docente di Innocenzo Costantini alla Scuola di ingegneria di Roma e mentore di Innocenzo Sabbatini, i due progettisti di origine osimana durante il ventennio hanno un ruolo di primo piano nella scena capitolina e al contempo non disdegnano l’accettazione di incarichi nelle Marche.File in questo prodotto:
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