Le politiche di accessibilità al nostro Patrimonio Culturale stanno attraversando un periodo di grande trasformazione e innovazione, influenzate in ultimo anche dalla pandemia globale da SARS-COV-2. Il presente contributo analizza come le principali istituzioni museali abbiano reagito ai lunghi periodi dichiusura da questa dettati e individua nel digitale, e nello specifico nella creazione di Virtual Museum (VM), il principale strumento risolutivo nel fronteggiare tale crisi, garantire l’accessibilità del Patrimonio ed offrirne una nuova visione. Partendo dall’indagine sulle azioni digitali intraprese dai musei, si propongono quindi quattro leve fondamentali per la corretta realizzazione di un VM: la digitalizzazione scientifica del bene culturale; la ricerca del giusto strumento di fruizione e coinvolgimento; l’indagine sulla soddisfazione dell’utente e lo studio dei suoi comportamenti; la formazione di personale specializzato, capace di operare all’interno dell’istituzione museale al fine di garantirne funzionamento, manutenzione ed implementazione futura. Tali principi non risultano utili solo nel risolvere le principali criticità emerse durante la pandemia, ma pongono soprattutto le fondamenta per una corretta pratica di progettazione museale, imprescindibile per fronteggiare un futuro sempre più connesso e digitale.

In dialogo con i musei: innovazione e trasformazione digitale per una nuova visione del patrimonio / Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; Nespeca, Romina; Angeloni, Renato; D'Alessio, Mirco. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 505-520. (Intervento presentato al convegno DIALOGHI/DIALOGUES - 43° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DELLA RAPPRESENTAZIONE CONGRESSO DELLA UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO - ATTI 2022 tenutosi a Genova nel 13/14/15 settembre 2022).

In dialogo con i musei: innovazione e trasformazione digitale per una nuova visione del patrimonio

Paolo Clini;Ramona Quattrini;Romina Nespeca;Renato Angeloni;Mirco D'alessio
2022-01-01

Abstract

Le politiche di accessibilità al nostro Patrimonio Culturale stanno attraversando un periodo di grande trasformazione e innovazione, influenzate in ultimo anche dalla pandemia globale da SARS-COV-2. Il presente contributo analizza come le principali istituzioni museali abbiano reagito ai lunghi periodi dichiusura da questa dettati e individua nel digitale, e nello specifico nella creazione di Virtual Museum (VM), il principale strumento risolutivo nel fronteggiare tale crisi, garantire l’accessibilità del Patrimonio ed offrirne una nuova visione. Partendo dall’indagine sulle azioni digitali intraprese dai musei, si propongono quindi quattro leve fondamentali per la corretta realizzazione di un VM: la digitalizzazione scientifica del bene culturale; la ricerca del giusto strumento di fruizione e coinvolgimento; l’indagine sulla soddisfazione dell’utente e lo studio dei suoi comportamenti; la formazione di personale specializzato, capace di operare all’interno dell’istituzione museale al fine di garantirne funzionamento, manutenzione ed implementazione futura. Tali principi non risultano utili solo nel risolvere le principali criticità emerse durante la pandemia, ma pongono soprattutto le fondamenta per una corretta pratica di progettazione museale, imprescindibile per fronteggiare un futuro sempre più connesso e digitale.
2022
DISÉGNO
9788835141938
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/309461
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact