Ville storiche delle Marche

L'analisi tipologica del villa italiana, attuata tramite parametri universalmente validi, quali: l'origine e la sua derivazione da altre tipologie architettoniche, l'ubicazione, la struttura morfologica e la funzione, evidenzia profonde differenze nelle diverse epoche storiche e nelle diverse realtà regionali. Complessivamente non si riscontra una omogeneità sotto il profilo tipologico e cronologico - produttivo; un decentramento artistico è configurabile in concomitanza all'evoluzione politica nazionale. E' pur vero che infatti che la villa costituisce un evento architettonico che interessa tutte le regioni italiane, senza apprezzabili eccezioni, in risposta alle mutate condizioni socio economiche e politiche. Le ville delle Marche, nello specifico, non sembrano aver assolto ad altro scopo che assicurare una sede elitaria e a volte occasionale per una aristocrazia legata alle sorti mercantili ed alle vicende portuali. In questo contesto sociale la villa si connota come avamposto urbano verso la campagna, che spesso domina dall'alto, ma ne è sempre separata da muraglioni e recinzioni ben evidenti. L'accesso è per lo più sontuoso e ben protetto da un portale o da una pesante cancellata, spesso il viale alberato perpendicolare alla facciata esalta scenograficamente il complesso.