La classicità di Ancona e del suo porto hanno attratto pittori ed architetti, che lì cercavano committenze e giugevano anche per studiare ed ispirarsi al suo patrimonio antico: Francesco di Giorgio Martini, architetto senese, muta il porto in una grande opera d'arte militare; i fratelli Laurana applicano stilemi filo-classici alle architetture nobiliari; Giorgio Orsini, che opera a cavallo del pontificato di Pio II, realizza la facciata della Loggia dei Mercanti, il più imponente palazzo di Via del Porto. Il testo si ripropone quindi di mostrare del porto di Ancona quanto non c'è più, o c'è ma non è veduto.
Il porto difeso (Cap. VI) Via del Porto e via Sottomare (Cap. VII) / Domenici, G.. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 113-137.
Il porto difeso (Cap. VI) Via del Porto e via Sottomare (Cap. VII)
Domenici G.
2012-01-01
Abstract
La classicità di Ancona e del suo porto hanno attratto pittori ed architetti, che lì cercavano committenze e giugevano anche per studiare ed ispirarsi al suo patrimonio antico: Francesco di Giorgio Martini, architetto senese, muta il porto in una grande opera d'arte militare; i fratelli Laurana applicano stilemi filo-classici alle architetture nobiliari; Giorgio Orsini, che opera a cavallo del pontificato di Pio II, realizza la facciata della Loggia dei Mercanti, il più imponente palazzo di Via del Porto. Il testo si ripropone quindi di mostrare del porto di Ancona quanto non c'è più, o c'è ma non è veduto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.