Il capitolo si concentra sul tema della qualità dello spazio dell’apprendimento e sul suo ruolo di indirizzo per la trasformazione dei modelli di insegnamento. Il tema della ristrutturazione del patrimonio scolastico, specialmente nel contesto italiano, è sempre più centrale. La condizione di arretratezza e di carenza strutturale di questa infrastruttura è oggi ancora più evidente a causa della situazione di emergenza sanitaria. È necessario uno sforzo di investimenti, non solo economici ma anche di creatività, per immaginare soluzioni adeguate alle nuove sfide della società. Il paper introduce a una serie di riflessioni presentate nel capitolo che, raccontando buone pratiche e progetti pilota, mostrano alcune possibili interpretazioni, immaginando spazi innovativi che da un lato siano in grado di favorire un luogo di scambio e dialogo per i suoi utenti all’interno del vero e proprio edificio scolastico, dall’altro entrino in contatto con il contesto urbano circostante per mettere a sistema la rigenerazione dell’architettura con quella della città. Quest’ultimo aspetto è quanto mai cruciale soprattutto in considerazione delle politiche di trasformazione dello spazio urbano in chiave sostenibile, che si renderanno quanto mai necessarie di qui al prossimo futuro e che impongono un ripensamento del ruolo dei servizi e delle funzioni pubbliche della città nella direzione di una sempre maggiore capacità attrattiva e sociale a servizio della collettività.
Spazi innovativi. L’influenza del progetto dello spazio e dell’architettura nell’adeguamento dei modelli di insegnamento / Nulli, Giovanni; Mondaini, Gianluigi; Ferretti, Maddalena. - STAMPA. - (2021), pp. 33-36.
Spazi innovativi. L’influenza del progetto dello spazio e dell’architettura nell’adeguamento dei modelli di insegnamento
Gianluigi Mondaini;Maddalena Ferretti
2021-01-01
Abstract
Il capitolo si concentra sul tema della qualità dello spazio dell’apprendimento e sul suo ruolo di indirizzo per la trasformazione dei modelli di insegnamento. Il tema della ristrutturazione del patrimonio scolastico, specialmente nel contesto italiano, è sempre più centrale. La condizione di arretratezza e di carenza strutturale di questa infrastruttura è oggi ancora più evidente a causa della situazione di emergenza sanitaria. È necessario uno sforzo di investimenti, non solo economici ma anche di creatività, per immaginare soluzioni adeguate alle nuove sfide della società. Il paper introduce a una serie di riflessioni presentate nel capitolo che, raccontando buone pratiche e progetti pilota, mostrano alcune possibili interpretazioni, immaginando spazi innovativi che da un lato siano in grado di favorire un luogo di scambio e dialogo per i suoi utenti all’interno del vero e proprio edificio scolastico, dall’altro entrino in contatto con il contesto urbano circostante per mettere a sistema la rigenerazione dell’architettura con quella della città. Quest’ultimo aspetto è quanto mai cruciale soprattutto in considerazione delle politiche di trasformazione dello spazio urbano in chiave sostenibile, che si renderanno quanto mai necessarie di qui al prossimo futuro e che impongono un ripensamento del ruolo dei servizi e delle funzioni pubbliche della città nella direzione di una sempre maggiore capacità attrattiva e sociale a servizio della collettività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.