La sede svedese dell'Istituto italiano di cultura, opera molto celebrata di Gio Ponti con la collaborazione di Pier Luigi Nervi per l'auditorium, è rivisitata nel contesto delle relazioni culturali tra Italia e Svezia. Il saggio ripercorre le tappe salienti di un mutuo interesse che lascia traccia nelle riviste di arte e architettura fin dagli ultimi decenni dell'Ottocento. Il viaggio in Italia di artisti, archeologi e architetti svedesi si intreccia con il viaggio al Nord delle avanguardie culturali e artistiche italiane. Tra i principali attori della fondazione e della costruzione dell'Istituto è l'industriale Carlo Emilio Lerici, che aveva strette relazioni con il re archeologo svedese Gustaf Adolf. Con l’inaugurazione del 24 novembre 1958, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma affianca quello svedese di studi classici a Roma in una comune strategia di relazioni tra le due nazioni.
The Journey to the North. The Italian Cultural Institute in Stockholm in the Context of the Relationships Between Swedish and Italian Architects / Alici, Antonello. - STAMPA. - (2021), pp. 111-123.
The Journey to the North. The Italian Cultural Institute in Stockholm in the Context of the Relationships Between Swedish and Italian Architects
Antonello Alici
Writing – Review & Editing
2021-01-01
Abstract
La sede svedese dell'Istituto italiano di cultura, opera molto celebrata di Gio Ponti con la collaborazione di Pier Luigi Nervi per l'auditorium, è rivisitata nel contesto delle relazioni culturali tra Italia e Svezia. Il saggio ripercorre le tappe salienti di un mutuo interesse che lascia traccia nelle riviste di arte e architettura fin dagli ultimi decenni dell'Ottocento. Il viaggio in Italia di artisti, archeologi e architetti svedesi si intreccia con il viaggio al Nord delle avanguardie culturali e artistiche italiane. Tra i principali attori della fondazione e della costruzione dell'Istituto è l'industriale Carlo Emilio Lerici, che aveva strette relazioni con il re archeologo svedese Gustaf Adolf. Con l’inaugurazione del 24 novembre 1958, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma affianca quello svedese di studi classici a Roma in una comune strategia di relazioni tra le due nazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.