In questo lavoro proponiamo una riflessione sulla natura delle questioni associate all’ab- bandono dei seminativi, partendo da una sintetica descrizione di alcune dinamiche di transizione in atto nelle zone svantaggiate. Il lavoro fa riferimento all’Italia nel contesto delle dinamiche e delle politiche europee di sviluppo rurale ed è articolato in tre parti: nella prima parte si propone l’analisi di dati obiettivi che illustrano la transizione in atto e degli approcci che hanno guidato le politiche di sviluppo rurale delle aree svantaggia- te. La seconda parte illustra alcune tra le implicazioni di carattere ambientale associate all’abbandono dei seminativi in aree svantaggiate, con particolare riferimento alla biodi- versità e ai servizi ecosistemici. La terza parte propone un quadro interpretativo dei driver dell’abbandono dei seminativi e una riflessione conclusiva su politiche di sviluppo, siste- mi di innovazione in agricoltura e implicazioni per la ricerca. Il core message del lavoro è centrato sull’importanza di inquadrare l’abbandono dei seminativi come una proprietà emergente dalla lacuna o totale assenza di contesti favorevoli per l’apprendimento sociale nelle zone svantaggiate. Ne consegue l’esigenza di investire sulla qualità dei processi di interazione tra portatori di interesse (es. agricoltori, decisori politici e ricercatori) al fine di integrare conoscenze tecnico-scientifiche con quelle locali dei potenziali utilizzatori e di conseguire un miglioramento delle capacità di adattamento ai continui cambiamenti di contesto.
Gestione dell’abbandono dei seminativi italiani in aree svantaggiate / Roggero, Pier Paolo; Bagella, Simonetta; Deligios, P; Ledda, Luigi; Gutierrez, Michele Mario. - VIII:(2011), pp. 147-171.
Gestione dell’abbandono dei seminativi italiani in aree svantaggiate
ROGGERO, Pier Paolo;BAGELLA, Simonetta;Deligios P;LEDDA, Luigi;
2011-01-01
Abstract
In questo lavoro proponiamo una riflessione sulla natura delle questioni associate all’ab- bandono dei seminativi, partendo da una sintetica descrizione di alcune dinamiche di transizione in atto nelle zone svantaggiate. Il lavoro fa riferimento all’Italia nel contesto delle dinamiche e delle politiche europee di sviluppo rurale ed è articolato in tre parti: nella prima parte si propone l’analisi di dati obiettivi che illustrano la transizione in atto e degli approcci che hanno guidato le politiche di sviluppo rurale delle aree svantaggia- te. La seconda parte illustra alcune tra le implicazioni di carattere ambientale associate all’abbandono dei seminativi in aree svantaggiate, con particolare riferimento alla biodi- versità e ai servizi ecosistemici. La terza parte propone un quadro interpretativo dei driver dell’abbandono dei seminativi e una riflessione conclusiva su politiche di sviluppo, siste- mi di innovazione in agricoltura e implicazioni per la ricerca. Il core message del lavoro è centrato sull’importanza di inquadrare l’abbandono dei seminativi come una proprietà emergente dalla lacuna o totale assenza di contesti favorevoli per l’apprendimento sociale nelle zone svantaggiate. Ne consegue l’esigenza di investire sulla qualità dei processi di interazione tra portatori di interesse (es. agricoltori, decisori politici e ricercatori) al fine di integrare conoscenze tecnico-scientifiche con quelle locali dei potenziali utilizzatori e di conseguire un miglioramento delle capacità di adattamento ai continui cambiamenti di contesto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.