In questa nota si riportano i risultati di uno studio finalizzato all’analisi di un’opera di sostegno in condizioni sismiche condotta tramite un codice di calcolo numerico agli elementi finiti (PLAXIS). L’analisi dinamica è stata eseguita adottando un modello costitutivo del terreno di tipo elastico lineare plastico perfetto con particolare attenzione alla definizione dell’input sismico e alla taratura dei parametri di smorzamento del terreno (damping). In tal modo si è analizzato il comportamento di una paratia ancorata per effetto del più forte sisma atteso nella zona 2 definita dall’OPCM3274/2003. Sono state valutate le sollecitazioni sulla paratia al variare dello spessore dello strato deformabile in cui l’opera si colloca integralmente e la posizione della risultante dell’incremento dinamico della spinta agente su di essa. I risultati ottenuti mostrano che lo spessore del deposito superficiale è poco significativo sull’entità della spinta e che la distribuzione delle pressioni, nello step dinamico di massimo sforzo, è pressoché triangolare e ben approssimabile con il metodo pseudo-statico sviluppato da Mononobe e Okabe, purchè si scelgano in maniera opportuna le varie grandezze in gioco. A differenza di quanto previsto dall’OPCM3274/2003 e dall’Eurocodice 8 è necessario utilizzare i parametri di resistenza caratteristici del terreno e considerare l’attrito parete-terreno in zona passiva.
ANALISI DI OPERE DI SOSTEGNO FLESSIBILI: CONFRONTO TRA METODI DINAMICI E STATICI EQUIVALENTI / Persigilli, Juri; Ruggeri, Paolo; Scarpelli, Giuseppe. - ELETTRONICO. - (2005). (Intervento presentato al convegno Incontro Annuale Ricercatori di Geotecnica, IARG 2005 - Ancona tenutosi a Ancona nel 29 giugno - 1 luglio 2005).
ANALISI DI OPERE DI SOSTEGNO FLESSIBILI: CONFRONTO TRA METODI DINAMICI E STATICI EQUIVALENTI
Juri Persigilli;Paolo Ruggeri;Giuseppe Scarpelli
2005-01-01
Abstract
In questa nota si riportano i risultati di uno studio finalizzato all’analisi di un’opera di sostegno in condizioni sismiche condotta tramite un codice di calcolo numerico agli elementi finiti (PLAXIS). L’analisi dinamica è stata eseguita adottando un modello costitutivo del terreno di tipo elastico lineare plastico perfetto con particolare attenzione alla definizione dell’input sismico e alla taratura dei parametri di smorzamento del terreno (damping). In tal modo si è analizzato il comportamento di una paratia ancorata per effetto del più forte sisma atteso nella zona 2 definita dall’OPCM3274/2003. Sono state valutate le sollecitazioni sulla paratia al variare dello spessore dello strato deformabile in cui l’opera si colloca integralmente e la posizione della risultante dell’incremento dinamico della spinta agente su di essa. I risultati ottenuti mostrano che lo spessore del deposito superficiale è poco significativo sull’entità della spinta e che la distribuzione delle pressioni, nello step dinamico di massimo sforzo, è pressoché triangolare e ben approssimabile con il metodo pseudo-statico sviluppato da Mononobe e Okabe, purchè si scelgano in maniera opportuna le varie grandezze in gioco. A differenza di quanto previsto dall’OPCM3274/2003 e dall’Eurocodice 8 è necessario utilizzare i parametri di resistenza caratteristici del terreno e considerare l’attrito parete-terreno in zona passiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.