Tra i temi più complessi che contraddistinguono l’intervento sull’esistente, vi è senza dubbio quello dell’uso. Fondamentale parametro di conservazione, l’uso non solo testimonia la rinnovata vitalità del monumento nel presente ma ne favorisce la permanenza nel futuro. Nel caso delle architetture di regime, il ritorno all’uso assume declinazioni di rara difficoltà: segnate da un radicale processo di damnatio memoriae, le sedi del partito alternano vicende di abuso a episodi di disuso ai quali, solo recentemente, si sono affiancati apprezzabili tentativi di riuso. Il saggio, attraverso l’analisi di alcuni interventi realizzati in territorio italiano, si interroga sulle possibilità di conservazione attiva delle Case del Fascio evidenziandone limiti e benefici.
Un'insolita lacuna architettonica. Tra abuso e disuso, il ri-uso delle Case del Fascio / Mariotti, Chiara. - STAMPA. - (2015), pp. 90-93.
Un'insolita lacuna architettonica. Tra abuso e disuso, il ri-uso delle Case del Fascio
Chiara Mariotti
2015-01-01
Abstract
Tra i temi più complessi che contraddistinguono l’intervento sull’esistente, vi è senza dubbio quello dell’uso. Fondamentale parametro di conservazione, l’uso non solo testimonia la rinnovata vitalità del monumento nel presente ma ne favorisce la permanenza nel futuro. Nel caso delle architetture di regime, il ritorno all’uso assume declinazioni di rara difficoltà: segnate da un radicale processo di damnatio memoriae, le sedi del partito alternano vicende di abuso a episodi di disuso ai quali, solo recentemente, si sono affiancati apprezzabili tentativi di riuso. Il saggio, attraverso l’analisi di alcuni interventi realizzati in territorio italiano, si interroga sulle possibilità di conservazione attiva delle Case del Fascio evidenziandone limiti e benefici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.