L’aumentata diffusione di patogeni antibiotico-resistenti e la mancanza di nuove molecole antibiotiche ha risvegliato l'interesse nei confronti di fitocomposti come possibili agenti antimicrobici. Vengono esposti i risultati di nostri studi recenti riguardanti l'azione sinergica con antibiotici e le proprietà anti-virulenza di alcuni fitocomposti nei confronti di ceppi clinici di patogeni umani multi-resistenti, produttori di biofilm e invasivi per cellule. Gli studi sull’attività antimicrobica di carvacrolo (monoterpene fenolico presente negli oli essenziali di Thymus vulgaris e Origanum vulgare) e di capsaicina (alcaloide presente in piante del genere Capsicum), nei confronti di Streptococcus pyogenes, eritromicino-resistenti ed invasivi per cellule respiratorie umane, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-MIC, il carvacrolo agiva in sinergia (FICI≤0.5) con eritromicina e che la capsaicina, riduceva l’espressione della streptolisina O e la capacità di invadere cellule respiratorie A549. Gli studi sull’attività antimicrobica di curcumina (composto polifenolico presente nel rizoma di Curcuma longa) nei confronti di Mycobacterium abscessus, multi-resistente e produttore di biofilm, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-MIC, la curcumina agiva in sinergia con amikacina, claritromicina, ciprofloxacina, e linezolid ed era in grado di disgregare il biofilm maturo. Studi più recenti sull’attività anti-virulenza di olio essenziale di Cannabis sativa L. [varietà di canapa a basso contenuto di THC (<0.2%), ad uso industriale] nei confronti di Listeria monocytogenes da casi di listeriosi umana invasiva, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-letali, l’olio essenziale era in grado di ridurre la produzione di biofilm, la motilità, la capacità di invadere cellule epiteliali intestinali umane Caco-2 e di aumentare la sopravvivenza di larve infettate di Galleria mellonella. In un momento storico in cui l’aumento dei patogeni multi-resistenti costituisce una vera e propria emergenza sanitaria, per combattere la quale gli antibiotici a disposizione sono sempre gli stessi, una strategia che sfrutti la sinergia con antibiotici tradizionali oppure l’azione anti-virulenza di fitocomposti offre nuove prospettive alla lotta contro l’antibiotico resistenza. In particolare, l’azione anti-virulenza presenta dei vantaggi rispetto agli antibiotici in quanto non esercita una pressione selettiva verso l’antibiotico-resistenza.

Sinergia con antibiotici ed azione anti-virulenza di fitocomposti bioattivi / Marini, Emanuela; Magi, Gloria; Facinelli, Bruna. - (2018). (Intervento presentato al convegno XII Congresso Società Italiana di Microbiologia Farmaceutica (SIMiF) tenutosi a Camerino (MC) nel 21-22 Giugno 2018).

Sinergia con antibiotici ed azione anti-virulenza di fitocomposti bioattivi

Marini Emanuela
;
Magi Gloria;Facinelli Bruna
2018-01-01

Abstract

L’aumentata diffusione di patogeni antibiotico-resistenti e la mancanza di nuove molecole antibiotiche ha risvegliato l'interesse nei confronti di fitocomposti come possibili agenti antimicrobici. Vengono esposti i risultati di nostri studi recenti riguardanti l'azione sinergica con antibiotici e le proprietà anti-virulenza di alcuni fitocomposti nei confronti di ceppi clinici di patogeni umani multi-resistenti, produttori di biofilm e invasivi per cellule. Gli studi sull’attività antimicrobica di carvacrolo (monoterpene fenolico presente negli oli essenziali di Thymus vulgaris e Origanum vulgare) e di capsaicina (alcaloide presente in piante del genere Capsicum), nei confronti di Streptococcus pyogenes, eritromicino-resistenti ed invasivi per cellule respiratorie umane, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-MIC, il carvacrolo agiva in sinergia (FICI≤0.5) con eritromicina e che la capsaicina, riduceva l’espressione della streptolisina O e la capacità di invadere cellule respiratorie A549. Gli studi sull’attività antimicrobica di curcumina (composto polifenolico presente nel rizoma di Curcuma longa) nei confronti di Mycobacterium abscessus, multi-resistente e produttore di biofilm, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-MIC, la curcumina agiva in sinergia con amikacina, claritromicina, ciprofloxacina, e linezolid ed era in grado di disgregare il biofilm maturo. Studi più recenti sull’attività anti-virulenza di olio essenziale di Cannabis sativa L. [varietà di canapa a basso contenuto di THC (<0.2%), ad uso industriale] nei confronti di Listeria monocytogenes da casi di listeriosi umana invasiva, hanno dimostrato che, a concentrazioni sub-letali, l’olio essenziale era in grado di ridurre la produzione di biofilm, la motilità, la capacità di invadere cellule epiteliali intestinali umane Caco-2 e di aumentare la sopravvivenza di larve infettate di Galleria mellonella. In un momento storico in cui l’aumento dei patogeni multi-resistenti costituisce una vera e propria emergenza sanitaria, per combattere la quale gli antibiotici a disposizione sono sempre gli stessi, una strategia che sfrutti la sinergia con antibiotici tradizionali oppure l’azione anti-virulenza di fitocomposti offre nuove prospettive alla lotta contro l’antibiotico resistenza. In particolare, l’azione anti-virulenza presenta dei vantaggi rispetto agli antibiotici in quanto non esercita una pressione selettiva verso l’antibiotico-resistenza.
2018
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