In vista dell’anno europeo del patrimonio culturale sembra più che mai opportuno riflettere in modo sistemico sullo stato dell’arte nell’applicazione delle tecnologie ICT al patrimonio culturale, anche in rapporto agli effetti eventuali di miglioramento della qualità nella tutela e valorizzazione. Data la molteplicità e autonomia delle linee di finanziamento a livello nazionale e locale, allo stato attuale non è possibile monitorare i progetti e la loro efficacia con un’ottica olistica. L’intervento presenterà i passi fatti finora per la costruzione di un osservatorio, di livello regionale, che si candiderebbe ad essere un riferimento condiviso per la ricerca, per la formazione e per l’applicazione delle tecnologie digitali nelle Marche. In particolare l’aspettativa è quella di una valutazione e misurazione di efficacia, evitando sovrapposizioni e dispersioni di risorse pubbliche e favorendo lo scambio di soluzioni nella valorizzazione delle best practice.
Per un approccio sistemico alla rilevazione, misurazione e valutazione dell'applicazione delle tecnologie digitali alla tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale / Clini, Paolo; Feliciati, Pierluigi; Quattrini, Ramona. - In: UMANISTICA DIGITALE. - ISSN 2532-8816. - (2018), pp. 173-175. (Intervento presentato al convegno Settimo Convegno Annuale AIUCD 2018 tenutosi a Bari nel 31/01/2018-02/02/2018) [10.6092/unibo/amsacta/5997].
Per un approccio sistemico alla rilevazione, misurazione e valutazione dell'applicazione delle tecnologie digitali alla tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale
Paolo Clini;Ramona Quattrini
2018-01-01
Abstract
In vista dell’anno europeo del patrimonio culturale sembra più che mai opportuno riflettere in modo sistemico sullo stato dell’arte nell’applicazione delle tecnologie ICT al patrimonio culturale, anche in rapporto agli effetti eventuali di miglioramento della qualità nella tutela e valorizzazione. Data la molteplicità e autonomia delle linee di finanziamento a livello nazionale e locale, allo stato attuale non è possibile monitorare i progetti e la loro efficacia con un’ottica olistica. L’intervento presenterà i passi fatti finora per la costruzione di un osservatorio, di livello regionale, che si candiderebbe ad essere un riferimento condiviso per la ricerca, per la formazione e per l’applicazione delle tecnologie digitali nelle Marche. In particolare l’aspettativa è quella di una valutazione e misurazione di efficacia, evitando sovrapposizioni e dispersioni di risorse pubbliche e favorendo lo scambio di soluzioni nella valorizzazione delle best practice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.