La procedura di espansione mascellare personalizzata è stata proposta per correggere il deficit trasversale mascellare, sezionando la sutura mediopalatina e stimolando la crescita cellulare orientata alla osteo-rigenerazione. In letteratura, diversi protocolli di attivazione delle cellule staminali endogene sono stati nel tempo suggeriti, ma la Rapid Maxillary Expansion (RME) è ad oggi la più diffusa in campo clinico. Il presente studio mira a quantificare, a livello tridimensionale (3D), la cinetica di osteo-rigenerazione della sutura mediopalatina nei bambini sottoposti a RME. Tre pazienti (età media 8,3±0,9 anni) sono stati arruolati nello studio, con prelievo bioptico della sutura. Due pazienti (soggetti 1 e 2) sono stati sottoposti a RME prima della biopsia. Il terzo paziente non ha avuto bisogno del trattamento di espansione mascellare ed è stato arruolato come controllo (soggetto 3). Campioni di sutura mediopalatina sono stati raccolti 7 giorni dopo RME nel soggetto 1 e 30 giorni dopo RME nel soggetto 2. Tutte le biopsie sono state valutate mediante tecniche di imaging complementari, vale a dire mediante microtomografia basata sulla radiazione di sincrotrone (microCT) e microscopia ottica ed elettronica comparativa. In accordo con la microscopia, tramite microCT sono state misurate quantità rilevanti di osso neoformato sia a 7 giorni che a 30 giorni dopo la RME, con crescita ossea e progressiva mineralizzazione, anche se ancora di fase immatura rispetto al controllo. In sintesi, i dati morfometrici, come ricavati dall'analisi di microCT e dalla microscopia bidimensionale (2D), convergono nel confermare il progressivo processo di guarigione, attivato dalle cellule staminali endogene, e la mineralizzazione della struttura ossea trabecolare. Al contrario, la natura tridimensionale delle immagini di microCT ha permesso di smentire che le nuove trabecole fossero orientate perpendicolarmente all'asse longitudinale della sutura, come dedotto precedentemente tramite microscopia 2D.

RIGENERAZIONE OSSEA PERSONALIZZATA PER BAMBINI MEDIANTE RAPID MAXILLARY EXPANSION: UNO STUDIO DI MICROTOMOGRAFIA BASATO SULLA RADIAZIONE DI SINCROTRONE / Giuliani, Alessandra. - In: ISTISAN CONGRESSI. - ISSN 0393-5620. - STAMPA. - (2018), pp. 14-14. (Intervento presentato al convegno Forum On Regenerative Methods: materiali e metodiche di rigenerazione tissutale in medicina rigenerativa tenutosi a Istituto Superiore di Sanità Roma nel 10-11 maggio 2018).

RIGENERAZIONE OSSEA PERSONALIZZATA PER BAMBINI MEDIANTE RAPID MAXILLARY EXPANSION: UNO STUDIO DI MICROTOMOGRAFIA BASATO SULLA RADIAZIONE DI SINCROTRONE.

Alessandra Giuliani
2018-01-01

Abstract

La procedura di espansione mascellare personalizzata è stata proposta per correggere il deficit trasversale mascellare, sezionando la sutura mediopalatina e stimolando la crescita cellulare orientata alla osteo-rigenerazione. In letteratura, diversi protocolli di attivazione delle cellule staminali endogene sono stati nel tempo suggeriti, ma la Rapid Maxillary Expansion (RME) è ad oggi la più diffusa in campo clinico. Il presente studio mira a quantificare, a livello tridimensionale (3D), la cinetica di osteo-rigenerazione della sutura mediopalatina nei bambini sottoposti a RME. Tre pazienti (età media 8,3±0,9 anni) sono stati arruolati nello studio, con prelievo bioptico della sutura. Due pazienti (soggetti 1 e 2) sono stati sottoposti a RME prima della biopsia. Il terzo paziente non ha avuto bisogno del trattamento di espansione mascellare ed è stato arruolato come controllo (soggetto 3). Campioni di sutura mediopalatina sono stati raccolti 7 giorni dopo RME nel soggetto 1 e 30 giorni dopo RME nel soggetto 2. Tutte le biopsie sono state valutate mediante tecniche di imaging complementari, vale a dire mediante microtomografia basata sulla radiazione di sincrotrone (microCT) e microscopia ottica ed elettronica comparativa. In accordo con la microscopia, tramite microCT sono state misurate quantità rilevanti di osso neoformato sia a 7 giorni che a 30 giorni dopo la RME, con crescita ossea e progressiva mineralizzazione, anche se ancora di fase immatura rispetto al controllo. In sintesi, i dati morfometrici, come ricavati dall'analisi di microCT e dalla microscopia bidimensionale (2D), convergono nel confermare il progressivo processo di guarigione, attivato dalle cellule staminali endogene, e la mineralizzazione della struttura ossea trabecolare. Al contrario, la natura tridimensionale delle immagini di microCT ha permesso di smentire che le nuove trabecole fossero orientate perpendicolarmente all'asse longitudinale della sutura, come dedotto precedentemente tramite microscopia 2D.
2018
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/258445
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact