Background Grandi e medie città europee hanno intrapreso un percorso virtuoso verso la costruzione di reti verdi urbane integrate con sistemi di smart mobility orientate a ristabilire una reciproca contaminazione multiscalare di usi e funzioni tra spazio pubblico, paesaggio produttivo ed eccellenze territoriali diffuse (riserve naturali, beni storici architettonici, strutture ricettive diffuse). Tesi sostenuta Anche in Italia le infrastrutture verdi multifunzionali possono essere uno strumento in grado di rinsaldare le relazioni tra aree centrali e quartieri periferici, estendendo le relazioni ambientali verso nuove forme di utilizzo collettivo, e costituire un’armatura urbana-territoriale attorno alla quale attivare: progetti di rigenerazione delle periferie, spazi per la produzione agricola ad uso sociale, nuovi servizi urbani e potenziali driver di sviluppo economico-sociale anche attraverso programmi di valorizzazione turistico-culturale. Obiettivo del paper Il paper definisce gli elementi di indirizzo metodologico per la progettazione di infrastrutture leggere e ciclo-pedonali integrate in sistemi di reti verdi urbane attraverso il confronto di diversi casi di studio nazionali e progetti in corso di sviluppo.
Nuove infrastrutture per la città contemporanea. Reti verdi, servizi ecosistemici e mobilità sostenibile come driver per la ricucitura delle aree pubbliche urbane / Marinelli, Giovanni; Bedini, Maria Angela. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 926-938.
Nuove infrastrutture per la città contemporanea. Reti verdi, servizi ecosistemici e mobilità sostenibile come driver per la ricucitura delle aree pubbliche urbane
Giovanni Marinelli;Maria Angela Bedini
2017-01-01
Abstract
Background Grandi e medie città europee hanno intrapreso un percorso virtuoso verso la costruzione di reti verdi urbane integrate con sistemi di smart mobility orientate a ristabilire una reciproca contaminazione multiscalare di usi e funzioni tra spazio pubblico, paesaggio produttivo ed eccellenze territoriali diffuse (riserve naturali, beni storici architettonici, strutture ricettive diffuse). Tesi sostenuta Anche in Italia le infrastrutture verdi multifunzionali possono essere uno strumento in grado di rinsaldare le relazioni tra aree centrali e quartieri periferici, estendendo le relazioni ambientali verso nuove forme di utilizzo collettivo, e costituire un’armatura urbana-territoriale attorno alla quale attivare: progetti di rigenerazione delle periferie, spazi per la produzione agricola ad uso sociale, nuovi servizi urbani e potenziali driver di sviluppo economico-sociale anche attraverso programmi di valorizzazione turistico-culturale. Obiettivo del paper Il paper definisce gli elementi di indirizzo metodologico per la progettazione di infrastrutture leggere e ciclo-pedonali integrate in sistemi di reti verdi urbane attraverso il confronto di diversi casi di studio nazionali e progetti in corso di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.