I quattro capitoli che compongono il volume, preceduti da un’introduzione, delineano, dall’inizio dell’età moderna fino ai primi del Novecento, le caratteristiche dei ceti dirigenti locali, soprattutto di origine aristocratica e borghese, studiati nelle loro mutazioni e nei loro variegati interessi e comportamenti. Da una parte Ciuffetti dimostra come le grandi famiglie aristocratiche di origine medievale, attraverso complessi processi evolutivi di adattamento e trasformazione, riescono quasi sempre a sopravvivere e consolidarsi e dall’altra come, tra Settecento e Ottocento, l’emergere delle borghesie, legate a nuove figure professionali, non comporti inevitabilmente un conflitto sociale bensì al contrario porti a processi di assimilazione che definiscono nelle amministrazioni locali e nelle istituzioni caritativo-assistenziali o creditizie, l’emergere di nuove consorterie, di un notabilato che anche attraverso strategie matrimoniali riesce a esercitare un forte controllo sociale e ad acquisire un più elevato status pubblico, (dalla Presentazione di Mario Tosti).
La consorteria della possidenza. I notabili umbri tra Ottocento e Novecento / Ciuffetti, Augusto. - STAMPA. - 1:(2017).
La consorteria della possidenza. I notabili umbri tra Ottocento e Novecento
Augusto Ciuffetti
2017-01-01
Abstract
I quattro capitoli che compongono il volume, preceduti da un’introduzione, delineano, dall’inizio dell’età moderna fino ai primi del Novecento, le caratteristiche dei ceti dirigenti locali, soprattutto di origine aristocratica e borghese, studiati nelle loro mutazioni e nei loro variegati interessi e comportamenti. Da una parte Ciuffetti dimostra come le grandi famiglie aristocratiche di origine medievale, attraverso complessi processi evolutivi di adattamento e trasformazione, riescono quasi sempre a sopravvivere e consolidarsi e dall’altra come, tra Settecento e Ottocento, l’emergere delle borghesie, legate a nuove figure professionali, non comporti inevitabilmente un conflitto sociale bensì al contrario porti a processi di assimilazione che definiscono nelle amministrazioni locali e nelle istituzioni caritativo-assistenziali o creditizie, l’emergere di nuove consorterie, di un notabilato che anche attraverso strategie matrimoniali riesce a esercitare un forte controllo sociale e ad acquisire un più elevato status pubblico, (dalla Presentazione di Mario Tosti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.