INTRODUZIONE: Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) e la resistenza agli antibiotici sono stati identificati dallo European Center for Disease Control and Prevention (ECDC) come un pericolo significativo per la salute pubblica e che richiedono interventi specifici. L’obiettivo dello studio è quello di indagare la prevalenza delle ICA e l’utilizzo degli antibiotici nella regione Marche. MATERIALI E METODI: Sulla base del protocollo relativo al Point Prevalence Survey 2016 è stato condotto uno studio che ha coinvolto 8 ospedali della Regione Marche. La rilevazione dei dati è avvenuta nel mese di novembre 2016. Sono stati inclusi tutti i pazienti presenti in reparto alle ore 08:00 e non dimessi al momento della rilevazione ed esclusi i pazienti trasferiti da o verso un altro reparto dopo le 08:00, pazienti ricoverati in regime di day hospital e day-surgery, i pazienti visitati in regime ambulatoriale, degenti in pronto soccorso e in dialisi in regime ambulatoriale. I dati pervenuti dai singoli ospedali sono stati raccolti tramite una scheda di rilevazione per ogni paziente e inseriti a livello centrale presso il Centro di Coordinamento regionale - Sezione di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità dell’Università Politecnica delle Marche. L’analisi statistica è stata effettuata in ambiente Excel e Stata SE versione 9. RISULTATI: Sono stati reclutati 1906 pazienti, di questi l’8,2% presentava un’ICA al momento della rilevazione. Le infezioni più frequentemente riscontrate sono state le polmoniti (29%, n=51). Il 44,8% del totale dei pazienti era in trattamento antibiotico; la classe di molecole maggiormente utilizzate è stato rappresentato dalle cefalosporine di terza generazione. CONCLUSIONI: La prevalenza di pazienti con ICA è risultata in linea con quello Europeo che si attesta tra il 6,8 e 9,3%. Da rilevare il dato relativo alla prevalenze di utilizzo degli antibiotici che si attesta al 44,8% ,contro i valori europei pari al 22% , ma in accordo con i dati di studi di prevalenza condotti precedentemente in Italia e nella Regione Marche. Questi dati confermano l’importanza dell’ implementazione di protocolli di sorveglianza delle ICA e la necessità di intensificare i programmi di antibiotic stewardship nella realtà locale.
Studio di prevalenza sulle infezioni correlate all’assistenza: regione Marche 2016 / Napolitano, L. R.; Dolcini, J.; Di Buono, V. P.; Martini, E.; Gioia, M. G.; Stoico, R; Barbadoro, P.; D’Errico, M. M.. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 490-490. (Intervento presentato al convegno 50° Congresso Nazionale Società Italiana di Igiene. Sinergie multisettorilai per la salute tenutosi a Torino nel 22-25 novembre 2017).
Studio di prevalenza sulle infezioni correlate all’assistenza: regione Marche 2016
Napolitano L. R.Writing – Original Draft Preparation
;Dolcini J.Writing – Original Draft Preparation
;Di Buono V. P.Writing – Original Draft Preparation
;Stoico RMembro del Collaboration Group
;Barbadoro P.
Methodology
;D’Errico M. M.Conceptualization
2017-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) e la resistenza agli antibiotici sono stati identificati dallo European Center for Disease Control and Prevention (ECDC) come un pericolo significativo per la salute pubblica e che richiedono interventi specifici. L’obiettivo dello studio è quello di indagare la prevalenza delle ICA e l’utilizzo degli antibiotici nella regione Marche. MATERIALI E METODI: Sulla base del protocollo relativo al Point Prevalence Survey 2016 è stato condotto uno studio che ha coinvolto 8 ospedali della Regione Marche. La rilevazione dei dati è avvenuta nel mese di novembre 2016. Sono stati inclusi tutti i pazienti presenti in reparto alle ore 08:00 e non dimessi al momento della rilevazione ed esclusi i pazienti trasferiti da o verso un altro reparto dopo le 08:00, pazienti ricoverati in regime di day hospital e day-surgery, i pazienti visitati in regime ambulatoriale, degenti in pronto soccorso e in dialisi in regime ambulatoriale. I dati pervenuti dai singoli ospedali sono stati raccolti tramite una scheda di rilevazione per ogni paziente e inseriti a livello centrale presso il Centro di Coordinamento regionale - Sezione di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità dell’Università Politecnica delle Marche. L’analisi statistica è stata effettuata in ambiente Excel e Stata SE versione 9. RISULTATI: Sono stati reclutati 1906 pazienti, di questi l’8,2% presentava un’ICA al momento della rilevazione. Le infezioni più frequentemente riscontrate sono state le polmoniti (29%, n=51). Il 44,8% del totale dei pazienti era in trattamento antibiotico; la classe di molecole maggiormente utilizzate è stato rappresentato dalle cefalosporine di terza generazione. CONCLUSIONI: La prevalenza di pazienti con ICA è risultata in linea con quello Europeo che si attesta tra il 6,8 e 9,3%. Da rilevare il dato relativo alla prevalenze di utilizzo degli antibiotici che si attesta al 44,8% ,contro i valori europei pari al 22% , ma in accordo con i dati di studi di prevalenza condotti precedentemente in Italia e nella Regione Marche. Questi dati confermano l’importanza dell’ implementazione di protocolli di sorveglianza delle ICA e la necessità di intensificare i programmi di antibiotic stewardship nella realtà locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.