Nel mondo tecnologico che ci circonda i materiali metallici ricoprono un ruolo fondamentale, al pari dell’elettricità e delle telecomunicazioni. La parte più consistente di materiali metallici in edilizia, così come in campo tecnologico (anche se non in tutti i settori) è costituita dai materiali metallici ferrosi, e più specificamente, dagli acciai. Attualmente si può tranquillamente affermare che il 60% circa dei materiali metallici di uso comune sia ad appannaggio degli acciai e delle ghise. Cosa ne è dunque del restante 40%? E’ questo 40% che di fatto costituisce un mondo del tutto nuovo. Nuovi sono i metodi di affinazione a partire dalle rocce delle cave. Nuove sono le tecnologie di realizzazione dei prodotti metallici. Nuove e sorprendenti sono soprattutto le proprietà meccaniche e fisiche di questi materiali metallici, detti appunto metalli, e le leghe, non ferrosi. Si tratta di metalli leggeri, e ultra-leggeri come l’ALLUMINIO, e il MAGNESIO. Metalli strategici e dalle proprietà uniche come il TITANIO. Metalli speciali ed affascinanti, come il BERILLIO, il PLATINO, il PALLADIO. Metalli dalle proprietà alle alte temperature impensabili ed inarrivabili per gli acciai, come le SUPERLEGHE. Metalli, che per le loro uniche proprietà fisiche, sono presto diventati indispensabili per la realizzazione degli strumenti di precisione, come il NICHEL. Metalli in grado di resistere ad altissime temperature di esercizio, anche cicliche, quali i metalli refrattari: TUNGSTENO, VANADIO, NIOBIO. Metalli a forte carattere storico, come il RAME, l’ORO, l’ARGENTO. Questo volume vuole dare una panoramica esauriente, ma comunque impossibile da potersi considerare completa, di tutti quei materiali metallici e leghe che ottimamente, nel panorama produttivo mondiale, completano l’utilizzo di metalli, rispetto agli acciai. Ad alcuni metalli verrà dato un più ampio spazio con maggiori dettagli di carattere metallurgico e di produzione. Questo perché questi metalli hanno visto uno sviluppo molto consistente negli ultimi decenni. E’ il caso delle leghe di alluminio, titanio, superleghe. In altri casi, lo spazio dedicato sarà decisamente ridotto. Questo perché si tratterà di materiali di nicchia, vuoi per le specifiche proprietà fisiche e meccaniche, vuoi per la scarsità del metallo sulla crosta terrestre, gli alti costi di estrazione da cave, e produzione. E’ il caso del berillio, platino, palladio, oro, argento. Infine, verrà fornita una breve panoramica dei diversi rivestimenti protettivi per materiali metallici, e cenni delle principali tecniche di deposizione. In definitiva, perché pubblicare un volume come questo? Bene, la risposta che mi sono dato è semplice. Nel corso di questi ultimi anni di insegnamento universitario di corsi dell’area della metallurgia, non ne ho trovato uno!

Leghe e Metalli non Ferrosi / Cabibbo, Marcello. - STAMPA. - 1:(2016), pp. 1-395.

Leghe e Metalli non Ferrosi

CABIBBO, MARCELLO
2016-01-01

Abstract

Nel mondo tecnologico che ci circonda i materiali metallici ricoprono un ruolo fondamentale, al pari dell’elettricità e delle telecomunicazioni. La parte più consistente di materiali metallici in edilizia, così come in campo tecnologico (anche se non in tutti i settori) è costituita dai materiali metallici ferrosi, e più specificamente, dagli acciai. Attualmente si può tranquillamente affermare che il 60% circa dei materiali metallici di uso comune sia ad appannaggio degli acciai e delle ghise. Cosa ne è dunque del restante 40%? E’ questo 40% che di fatto costituisce un mondo del tutto nuovo. Nuovi sono i metodi di affinazione a partire dalle rocce delle cave. Nuove sono le tecnologie di realizzazione dei prodotti metallici. Nuove e sorprendenti sono soprattutto le proprietà meccaniche e fisiche di questi materiali metallici, detti appunto metalli, e le leghe, non ferrosi. Si tratta di metalli leggeri, e ultra-leggeri come l’ALLUMINIO, e il MAGNESIO. Metalli strategici e dalle proprietà uniche come il TITANIO. Metalli speciali ed affascinanti, come il BERILLIO, il PLATINO, il PALLADIO. Metalli dalle proprietà alle alte temperature impensabili ed inarrivabili per gli acciai, come le SUPERLEGHE. Metalli, che per le loro uniche proprietà fisiche, sono presto diventati indispensabili per la realizzazione degli strumenti di precisione, come il NICHEL. Metalli in grado di resistere ad altissime temperature di esercizio, anche cicliche, quali i metalli refrattari: TUNGSTENO, VANADIO, NIOBIO. Metalli a forte carattere storico, come il RAME, l’ORO, l’ARGENTO. Questo volume vuole dare una panoramica esauriente, ma comunque impossibile da potersi considerare completa, di tutti quei materiali metallici e leghe che ottimamente, nel panorama produttivo mondiale, completano l’utilizzo di metalli, rispetto agli acciai. Ad alcuni metalli verrà dato un più ampio spazio con maggiori dettagli di carattere metallurgico e di produzione. Questo perché questi metalli hanno visto uno sviluppo molto consistente negli ultimi decenni. E’ il caso delle leghe di alluminio, titanio, superleghe. In altri casi, lo spazio dedicato sarà decisamente ridotto. Questo perché si tratterà di materiali di nicchia, vuoi per le specifiche proprietà fisiche e meccaniche, vuoi per la scarsità del metallo sulla crosta terrestre, gli alti costi di estrazione da cave, e produzione. E’ il caso del berillio, platino, palladio, oro, argento. Infine, verrà fornita una breve panoramica dei diversi rivestimenti protettivi per materiali metallici, e cenni delle principali tecniche di deposizione. In definitiva, perché pubblicare un volume come questo? Bene, la risposta che mi sono dato è semplice. Nel corso di questi ultimi anni di insegnamento universitario di corsi dell’area della metallurgia, non ne ho trovato uno!
2016
978-88-7488-964-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/249785
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