La figura e l'opera di Silvano Rossini, architetto anconetano, sono collocati all'interno di una nuova stagione di ricerca sulla cultura architettonica del secondo Novecento, che coincide anche con un progetto di censimento delle architetture di qualità nella regione Marche. Rossini porta nella sua regione di origine la lezione della scuola fiorentina di Giovanni Michelucci, Leonardo Ricci e Leonardo Savioli e, anche nel suo ruolo di presidente dell'Ordine degli architetti, anima a lungo il dibattito sul ruolo e sulla responsabilità dell'architetto in una stagione di rapide trasformazioni quale gli anni ottanta e novanta del Novecento.
Il mestiere dell'architetto: risonanze fiorentine nell'opera di Silvano Rossini
ALICI, Antonello
2017-01-01
Abstract
La figura e l'opera di Silvano Rossini, architetto anconetano, sono collocati all'interno di una nuova stagione di ricerca sulla cultura architettonica del secondo Novecento, che coincide anche con un progetto di censimento delle architetture di qualità nella regione Marche. Rossini porta nella sua regione di origine la lezione della scuola fiorentina di Giovanni Michelucci, Leonardo Ricci e Leonardo Savioli e, anche nel suo ruolo di presidente dell'Ordine degli architetti, anima a lungo il dibattito sul ruolo e sulla responsabilità dell'architetto in una stagione di rapide trasformazioni quale gli anni ottanta e novanta del Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.