INTRODUZIONE Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) determinano un significativo impatto clinico ed economico nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI). L’obiettivo di questo studio è stato di analizzare il rischio di ICA e la mortalità nelle UTI partecipanti al progetto di Sorveglianza attiva Prospettica delle Infezioni Nosocomiali nelle UTI (SPIN-UTI, GISIO-SItI). METODI Sono stati analizzati le caratteristiche e gli outcome (rischio di ICA e mortalità) dei pazienti ricoverati nelle UTI partecipanti al progetto SPIN-UTI dal 2006 al 2015. RISULTATI Sono stati sorvegliati 13103 pazienti ricoverati in 79 UTI di 55 strutture sanitarie italiane. In tutte le edizioni del progetto l’infezione più frequente è risultata la polmonite associata ad intubazione con un tasso in aumento nel tempo, dal 15,6 al 20,8 per 1000 giorni di esposizione all’intubazione. La mortalità in UTI, complessivamente del 18,1% (range 17,7%- 18,8%), si è mantenuta costante nelle diverse edizioni, ma il rischio di morte è risultato significativamente più elevato nei pazienti infetti rispetto ai non infetti (RR=2,78; IC95%: 2,55- 3,04). Inoltre, nel 2014-15 nel 50,2% casi di ICA in cui il paziente è deceduto, secondo ilgiudizio del clinico e/o del personale addetto alla sorveglianza, esiste una possibile o certa associazione della morte con l’infezione. L’analisi di regressione ha identificato i fattori associati alla mortalità in UTI tra i quali, fattori intrinseci del paziente (età e punteggio SAPS) e fattori estrinseci (tipo di UTI, tipo di ricovero e localizzazione geografica della UTI). CONCLUSIONI La sorveglianza delle ICA costituisce una fondamentale attività per il miglioramento degli outcome del paziente e della qualità dell’assistenza permettendo di rilevare, in un contesto multicentrico, informazioni utili per indirizzare in modo mirato le politiche di controllo.

RISCHIO DI ICA E MORTALITÀ NELLE UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA PARTECIPANTI AL PROGETTO SPIN-UTI DEL GISIO-SITI DAL 2006 AL 2015 / Agodi, A.; Auxilia, F.; Brusaferro, S.; D'Errico, Marcello Mario; Montagna, M. T.; Pasquarella, C.; Tardivo, S.; Mura, I.. - ELETTRONICO. - (2016). (Intervento presentato al convegno 49° CONGRESSO NAZIONALE SItI La Sanità pubblica guarda al futuro: gli assetti istituzionali e la ricerca al servizio della salute tenutosi a Napoli nel 16-19 novembre).

RISCHIO DI ICA E MORTALITÀ NELLE UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA PARTECIPANTI AL PROGETTO SPIN-UTI DEL GISIO-SITI DAL 2006 AL 2015

D'ERRICO, Marcello Mario;
2016-01-01

Abstract

INTRODUZIONE Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) determinano un significativo impatto clinico ed economico nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI). L’obiettivo di questo studio è stato di analizzare il rischio di ICA e la mortalità nelle UTI partecipanti al progetto di Sorveglianza attiva Prospettica delle Infezioni Nosocomiali nelle UTI (SPIN-UTI, GISIO-SItI). METODI Sono stati analizzati le caratteristiche e gli outcome (rischio di ICA e mortalità) dei pazienti ricoverati nelle UTI partecipanti al progetto SPIN-UTI dal 2006 al 2015. RISULTATI Sono stati sorvegliati 13103 pazienti ricoverati in 79 UTI di 55 strutture sanitarie italiane. In tutte le edizioni del progetto l’infezione più frequente è risultata la polmonite associata ad intubazione con un tasso in aumento nel tempo, dal 15,6 al 20,8 per 1000 giorni di esposizione all’intubazione. La mortalità in UTI, complessivamente del 18,1% (range 17,7%- 18,8%), si è mantenuta costante nelle diverse edizioni, ma il rischio di morte è risultato significativamente più elevato nei pazienti infetti rispetto ai non infetti (RR=2,78; IC95%: 2,55- 3,04). Inoltre, nel 2014-15 nel 50,2% casi di ICA in cui il paziente è deceduto, secondo ilgiudizio del clinico e/o del personale addetto alla sorveglianza, esiste una possibile o certa associazione della morte con l’infezione. L’analisi di regressione ha identificato i fattori associati alla mortalità in UTI tra i quali, fattori intrinseci del paziente (età e punteggio SAPS) e fattori estrinseci (tipo di UTI, tipo di ricovero e localizzazione geografica della UTI). CONCLUSIONI La sorveglianza delle ICA costituisce una fondamentale attività per il miglioramento degli outcome del paziente e della qualità dell’assistenza permettendo di rilevare, in un contesto multicentrico, informazioni utili per indirizzare in modo mirato le politiche di controllo.
2016
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/240314
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact