I piani urbanistici che videro la trasformazione del piccolo centro marchigiano di Caldarola, in provincia di Macerata, in un piccolo modello di urbanistica ideale, nello scorcio tra XVI e XVII secolo, sono frutto dell’opera di due cardinali, espressi da quel territorio, che vi infusero la lezione sistina desunta dalle grandi opere romane; una lezione che – almeno per uno dei due (Giovanni Evangelista Pallotta) – era stata assimilata in diretto contatto col pontificato del grande papa marchigiano. Dopo la ciclopica ed irraggiungibile opera riformatrice di Sisto V – e dopo la breve parentesi che vide succedersi al soglio di Pietro, in soli 17 mesi, Urbano VII, Gregorio XIV e Innocenzo IX – toccò al fanese Ippolito Aldobrandini (Clemente VIII, 30 gennaio 1592 - 9 marzo 1605) il compito di guidare il delicato trapasso politico e spirituale della Chiesa dal XVI al XVII secolo, passaggio che, in campo artistico, si collocava tra un esausto manierismo di forme e i primi fasti del secolo del Barocco.

I PROGETTI URBANI DEI CARDINALI PALLOTTA A CALDAROLA (1594-1620) / Mariano, Fabio. - STAMPA. - (2014), pp. 181-194.

I PROGETTI URBANI DEI CARDINALI PALLOTTA A CALDAROLA (1594-1620)

MARIANO, FABIO
2014-01-01

Abstract

I piani urbanistici che videro la trasformazione del piccolo centro marchigiano di Caldarola, in provincia di Macerata, in un piccolo modello di urbanistica ideale, nello scorcio tra XVI e XVII secolo, sono frutto dell’opera di due cardinali, espressi da quel territorio, che vi infusero la lezione sistina desunta dalle grandi opere romane; una lezione che – almeno per uno dei due (Giovanni Evangelista Pallotta) – era stata assimilata in diretto contatto col pontificato del grande papa marchigiano. Dopo la ciclopica ed irraggiungibile opera riformatrice di Sisto V – e dopo la breve parentesi che vide succedersi al soglio di Pietro, in soli 17 mesi, Urbano VII, Gregorio XIV e Innocenzo IX – toccò al fanese Ippolito Aldobrandini (Clemente VIII, 30 gennaio 1592 - 9 marzo 1605) il compito di guidare il delicato trapasso politico e spirituale della Chiesa dal XVI al XVII secolo, passaggio che, in campo artistico, si collocava tra un esausto manierismo di forme e i primi fasti del secolo del Barocco.
2014
Storie di città e architetture. Scritti in onore di Enrico Guidoni
978-88-6514-089-5
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