Le strategie di difesa integrata sono volte a razionalizzare e ottimizzare l’utilizzo di tutti i fattori e le tecniche disponibili siano esse di natura chimica, microbiologica, biologica, biotecnica, agronomica, fisica e meccanica al fine di mantenere le popolazioni degli insetti dannosi (fitofagi) al di sotto della densità che comporta un danno economico (soglia d’intervento). Il monitoraggio delle popolazioni dei fitofagi può essere realizzato mediante l’utilizzo di trappole (a feromone sessuale, cromotattiche, alimentari, ecc.), eseguendo campionamenti visivi degli individui presenti sugli organi vegetali e/o stimando lo sviluppo delle generazioni mediante appropriati modelli previsionali. Per essere pienamente efficaci gli insetticidi devono essere applicati allo stadio di maggiore suscettibilità del fitofago considerato. I tradizionali insetticidi organofosforici stanno gradualmente lasciando il posto a categorie di sostanze con minore impatto ambientale, come nuovi neurotossici (ad esempio indoxacarb, emamectina, chlorantraniliprole) e regolatori di crescita (metossifenozide, tebufenozide e buprofezin). La rotazione fra principi attivi con diversa modalità di azione è stata suggerita dall’International Resistance Action Committee (IRAC) (http:// www.irac-online.org/content/uploads/Principles-of-IRM1.pdf) per prevenire il rapido sviluppo di resistenze agli insetticidi, problema che viene registrato in incremento pressoché ovunque. Le normative sull’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari promuovono e incentivano, come strategia fitosanitaria sostenibile, l’applicazione delle tecniche ammesse in Agricoltura Biologica, nonché una graduale riduzione delle quantità di insetticidi impiegati attraverso un progressivo incremento dell’uso di prodotti fitosanitari di origine naturale e a basso impatto ambientale.

Innovazioni nella difesa integrata per il controllo degli insetti dannosi / Riolo, Paola; Minuz, ROXANA LUISA; Sandro, Nardi; Isidoro, Nunzio. - STAMPA. - (2015), pp. 459-482.

Innovazioni nella difesa integrata per il controllo degli insetti dannosi

RIOLO, Paola;MINUZ, ROXANA LUISA;ISIDORO, Nunzio
2015-01-01

Abstract

Le strategie di difesa integrata sono volte a razionalizzare e ottimizzare l’utilizzo di tutti i fattori e le tecniche disponibili siano esse di natura chimica, microbiologica, biologica, biotecnica, agronomica, fisica e meccanica al fine di mantenere le popolazioni degli insetti dannosi (fitofagi) al di sotto della densità che comporta un danno economico (soglia d’intervento). Il monitoraggio delle popolazioni dei fitofagi può essere realizzato mediante l’utilizzo di trappole (a feromone sessuale, cromotattiche, alimentari, ecc.), eseguendo campionamenti visivi degli individui presenti sugli organi vegetali e/o stimando lo sviluppo delle generazioni mediante appropriati modelli previsionali. Per essere pienamente efficaci gli insetticidi devono essere applicati allo stadio di maggiore suscettibilità del fitofago considerato. I tradizionali insetticidi organofosforici stanno gradualmente lasciando il posto a categorie di sostanze con minore impatto ambientale, come nuovi neurotossici (ad esempio indoxacarb, emamectina, chlorantraniliprole) e regolatori di crescita (metossifenozide, tebufenozide e buprofezin). La rotazione fra principi attivi con diversa modalità di azione è stata suggerita dall’International Resistance Action Committee (IRAC) (http:// www.irac-online.org/content/uploads/Principles-of-IRM1.pdf) per prevenire il rapido sviluppo di resistenze agli insetticidi, problema che viene registrato in incremento pressoché ovunque. Le normative sull’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari promuovono e incentivano, come strategia fitosanitaria sostenibile, l’applicazione delle tecniche ammesse in Agricoltura Biologica, nonché una graduale riduzione delle quantità di insetticidi impiegati attraverso un progressivo incremento dell’uso di prodotti fitosanitari di origine naturale e a basso impatto ambientale.
2015
LA NUOVA VITICOLTURA
978-88-506-5453-6
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/224656
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact