I sostegni finanziari ai distretti: credito, innovazioni finanziarie e interventi pubblici

Il presente lavoro assume come base di riferimento la profonda evoluzione strutturale che ha alterato l’assetto organizzativo e l’estensione delle relazioni geografico-produttive delle imprese distrettuali. L’ampliamento territoriale dei rapporti funzionali tra imprese e il maggiore peso delle imprese mediograndi hanno rilevanti conseguenze non solo sulla divisione del lavoro nei distretti e sulla loro competitività, ma anche sulle esigenze di una struttura finanziaria più solida. La crisi attuale, che ha colpito sensibilmente i distretti in alcune regioni, ha messo in evidenza la necessità di una maggiore diversificazione della domanda di finanziamenti e della introduzione di strumenti innovativi dal lato dell’offerta di credito. Nel lavoro si passano in rassegna gli interventi di sostegno finanziario dell’operatore pubblico a favore dei distretti. In particolare, l’analisi a livello regionale mostra una elevata eterogeneità negli approcci seguiti, con riferimento ai tempi degli interventi e alla natura delle azioni proposte. Inoltre, si registra una sostanziale assenza di interventi diretti alle aree distrettuali attraverso l’attivazione di risorse finanziarie specifiche, mentre nella gran parte dei casi si è fatto ricorso a risorse e strumenti sviluppati per altre iniziative ed estesi implicitamente alle aree e/o imprese distrettuali. Le conclusioni mettono in evidenza le interazioni finanziarie virtuose che si ritiene necessario attivare con il concorso di tutti gli attori: le imprese, le banche, i confidi, le istituzioni pubbliche.