Negli ultimi anni la normativa in materia di zonazione del rischio da frana (L. 183/89, L. 267/98, L. 226/99, L. 365/2000) ha avuto un impatto non trascurabile sulla pianificazione territoriale a grande scala (1:5.000) nonostante le Norme di Attuazione, che regolano l’uso del territorio, si basino su Piani Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio da frana (PsAI-Rf) prevalentemente redatti dalle Autorità di Bacino a media scala (1:25.000) con procedure euristiche e con una valutazione qualitativa del rischio (D.P.C.M. del 29 settembre 1998). In aggiunta alle difficoltà che è necessario superare per sanare tale incongruenza di partenza, si deve poi ricordare l’assenza di riferimenti normativi per l’analisi e la valutazione del rischio da frana su basi quantitative, sia in assenza e sia in presenza di eventuali interventi strutturali di mitigazione che devono necessariamente progettarsi ad una scala di dettaglio (>1:5.000) con i metodi propri dell’Ingegneria. La presente nota affronta le problematiche in precedenza accennate evidenziando al contempo come, sulla base del prezioso bagaglio di conoscenze acquisito a più di dieci anni dalla presentazione dei PsAI-Rf, si possa e si debba procedere sia ad un affinamento della normativa vigente in materia di rischio da frana, per renderla congruente con l’intero impianto legislativo della pianificazione territoriale, e sia all'introduzione di riferimenti molto più cogenti nelle Norme Tecniche in merito all'analisi e alla valutazione del rischio da frana su basi quantitative. Solo così procedendo è, infatti, possibile una gestione ancora più avanzata del territorio e, nel contempo, un ulteriore importante progresso del nostro Paese che, ancora una volta, si porrebbe all'avanguardia a livello internazionale per la qualità e l’efficacia delle azioni intraprese in materia di analisi, zonazione e mitigazione del rischio da frana.

Prospettive di sviluppo per la normativa tecnica sulla mitigazione del rischio di frana con interventi strutturali / Ferlisi, S.; Cascini, L.; Sacco, C.; Scarpelli, Giuseppe. - STAMPA. - 2:(2014), pp. 525-532. (Intervento presentato al convegno La geotecnica nella difesa del territorio e delle infrastrutture dalle calamità naturali tenutosi a Baveno nel 4-6 Giugno 2014).

Prospettive di sviluppo per la normativa tecnica sulla mitigazione del rischio di frana con interventi strutturali

SCARPELLI, Giuseppe
2014-01-01

Abstract

Negli ultimi anni la normativa in materia di zonazione del rischio da frana (L. 183/89, L. 267/98, L. 226/99, L. 365/2000) ha avuto un impatto non trascurabile sulla pianificazione territoriale a grande scala (1:5.000) nonostante le Norme di Attuazione, che regolano l’uso del territorio, si basino su Piani Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio da frana (PsAI-Rf) prevalentemente redatti dalle Autorità di Bacino a media scala (1:25.000) con procedure euristiche e con una valutazione qualitativa del rischio (D.P.C.M. del 29 settembre 1998). In aggiunta alle difficoltà che è necessario superare per sanare tale incongruenza di partenza, si deve poi ricordare l’assenza di riferimenti normativi per l’analisi e la valutazione del rischio da frana su basi quantitative, sia in assenza e sia in presenza di eventuali interventi strutturali di mitigazione che devono necessariamente progettarsi ad una scala di dettaglio (>1:5.000) con i metodi propri dell’Ingegneria. La presente nota affronta le problematiche in precedenza accennate evidenziando al contempo come, sulla base del prezioso bagaglio di conoscenze acquisito a più di dieci anni dalla presentazione dei PsAI-Rf, si possa e si debba procedere sia ad un affinamento della normativa vigente in materia di rischio da frana, per renderla congruente con l’intero impianto legislativo della pianificazione territoriale, e sia all'introduzione di riferimenti molto più cogenti nelle Norme Tecniche in merito all'analisi e alla valutazione del rischio da frana su basi quantitative. Solo così procedendo è, infatti, possibile una gestione ancora più avanzata del territorio e, nel contempo, un ulteriore importante progresso del nostro Paese che, ancora una volta, si porrebbe all'avanguardia a livello internazionale per la qualità e l’efficacia delle azioni intraprese in materia di analisi, zonazione e mitigazione del rischio da frana.
2014
9788897517054
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/206322
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact