La sempre maggiore richiesta di materiali da costruzione a ridotto impatto ambientale con la possibilità di riciclare materiali di scarto è stato l’impulso per lo sviluppo di leganti geopolimerici come possibili sostituti del tradizionale cemento Portland per il confezionamento di malte. La ricerca è stata condotta confrontando le prestazioni di 2 differenti serie di malte a base geopolimerica a parità di classe di resistenza meccanica: R1 ≥ 10MPa, R2 ≥ 15MPa, R3 ≥ 25MPa e R4≥ 45MPa, in accordo con la norma UNI EN 1504-3:2006. I geopolimeri sono il risultato della reazione chimica tra materiali sorgente e una soluzione alcalina. In questo studio, le malte geopolimeriche sono state confezionate con cenere volante (prima serie) e con cenere volante parzialmente sostituita con cemento alluminoso (seconda serie) come materiali sorgente. Come soluzione alcalina è stata utilizzata una soluzione di silicato di sodio e di idrossido di sodio, in assenza di cemento alluminoso, o di potassio, in presenza di cemento alluminoso, a differenti concentrazioni. Tutte le malte geopolimeriche sono state preparate con rapporto sabbia/cenere di 3:1, mantenendo sempre pari a 1 il rapporto tra il peso della soluzione di silicato di sodio e la soluzione di NaOH o KOH. In generale, nonostante la minore permeabilità al vapore rispetto alle miscele con NaOH, le malte con KOH hanno ottenuto pari assorbimento d’acqua per capillarità, una maggiore aderenza al mattone e un minore ritiro libero. Inoltre, la presenza del cemento alluminoso e dell’idrossido di potassio nei geopolimeri ha contribuito alla riduzione delle efflorescenze.
Confronto del comportamento di due differenti tipologie di malte geopolimeriche a base di cenere volante / Mobili, Alessandra; Giosue', Chiara; M., Bitetti; Favoni, Orlando; Tittarelli, Francesca. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 70-74. (Intervento presentato al convegno XII Convegno Nazionale AIMAT tenutosi a Lecce nel 21-24 settembre 2014).
Confronto del comportamento di due differenti tipologie di malte geopolimeriche a base di cenere volante
MOBILI, ALESSANDRA;GIOSUE', CHIARA;FAVONI, Orlando;TITTARELLI, Francesca
2014-01-01
Abstract
La sempre maggiore richiesta di materiali da costruzione a ridotto impatto ambientale con la possibilità di riciclare materiali di scarto è stato l’impulso per lo sviluppo di leganti geopolimerici come possibili sostituti del tradizionale cemento Portland per il confezionamento di malte. La ricerca è stata condotta confrontando le prestazioni di 2 differenti serie di malte a base geopolimerica a parità di classe di resistenza meccanica: R1 ≥ 10MPa, R2 ≥ 15MPa, R3 ≥ 25MPa e R4≥ 45MPa, in accordo con la norma UNI EN 1504-3:2006. I geopolimeri sono il risultato della reazione chimica tra materiali sorgente e una soluzione alcalina. In questo studio, le malte geopolimeriche sono state confezionate con cenere volante (prima serie) e con cenere volante parzialmente sostituita con cemento alluminoso (seconda serie) come materiali sorgente. Come soluzione alcalina è stata utilizzata una soluzione di silicato di sodio e di idrossido di sodio, in assenza di cemento alluminoso, o di potassio, in presenza di cemento alluminoso, a differenti concentrazioni. Tutte le malte geopolimeriche sono state preparate con rapporto sabbia/cenere di 3:1, mantenendo sempre pari a 1 il rapporto tra il peso della soluzione di silicato di sodio e la soluzione di NaOH o KOH. In generale, nonostante la minore permeabilità al vapore rispetto alle miscele con NaOH, le malte con KOH hanno ottenuto pari assorbimento d’acqua per capillarità, una maggiore aderenza al mattone e un minore ritiro libero. Inoltre, la presenza del cemento alluminoso e dell’idrossido di potassio nei geopolimeri ha contribuito alla riduzione delle efflorescenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.