Gli innumerevoli vantaggi offerti dalla tecnologia laser scanning, di cui ad oggi si ha ampia letteratura, risultano fondamentali in situazioni di emergenza quali il violento sisma che ha coinvolto il territorio aquilano nell’aprile del 2009. Il caso studio di cui si tratterà è il monastero della Beata Antonia situato nel centro storico. Il complesso monastico conserva l'impianto architettonico storico, con un'articolazione rettangolare di quattro corpi intorno ad un chiostro. Di particolare rilevanza è l’ala quattrocentesca, a sud, che ospita la chiesa e il coro. Quest’ultimo, interamente affrescato e composto da 97 stalli, è opera di maestranze milanesi del 1516, mentre la chiesa conserva mirabili opere dei principali artisti del rinascimento abruzzese. L’intera struttura presenta delle lesioni di grave entità che interessano la facciata, alcuni elementi dell'aula e del coro e delle volte della navata. La possibilità di eseguire scansioni laser prima della realizzazione delle opere della messa in sicurezza ha permesso una veloce e completa acquisizione dei dati, che altrimenti sarebbe stata compromessa. La speditività delle scansioni si dimostra quindi indispensabile sia per le condizioni di rischio nelle quali si lavora, sia in considerazione del fatto che le acquisizioni riguardano non solo le informazioni geometriche, ma anche dati quantitativi e qualitativi in merito al dissesto delle opere murarie e allo stato lesivo degli affreschi necessari per gli interventi da realizzare. Attraverso le panoramiche sferiche create direttamente dal laser scanner si ha la possibilità di navigare interattivamente all’interno dello spazio oggetto di rilievo, e intraprendere il rilievo fotogrammetrico tramite l’orientamento delle stesse attraverso software specificatamente destinati, senza la necessità di utilizzare strumenti topografici, in un sistema di rilevamento integrato. Tale procedura innovativa garantisce completezza e la versatilità delle informazioni verso un’ampia e maggiore conoscenza del monumento ai fini di una documentazione completa e dettagliata, per il recupero strutturale e il restauro degli affreschi, e più in generale per la salvaguardia e il recupero del patrimonio artistico e architettonico.

Conoscere e ricostruire dopo il sisma. Il rilievo laser scanning del Monastero della Beata Antonia a L’Aquila / Clini, Paolo; Gabriele, Fangi; Nespeca, Romina; Angelo, Bernetti. - STAMPA. - (2013). (Intervento presentato al convegno Aid Monuments tenutosi a Perugia nel 24-26 maggio 2012).

Conoscere e ricostruire dopo il sisma. Il rilievo laser scanning del Monastero della Beata Antonia a L’Aquila

CLINI, Paolo;NESPECA, ROMINA;
2013-01-01

Abstract

Gli innumerevoli vantaggi offerti dalla tecnologia laser scanning, di cui ad oggi si ha ampia letteratura, risultano fondamentali in situazioni di emergenza quali il violento sisma che ha coinvolto il territorio aquilano nell’aprile del 2009. Il caso studio di cui si tratterà è il monastero della Beata Antonia situato nel centro storico. Il complesso monastico conserva l'impianto architettonico storico, con un'articolazione rettangolare di quattro corpi intorno ad un chiostro. Di particolare rilevanza è l’ala quattrocentesca, a sud, che ospita la chiesa e il coro. Quest’ultimo, interamente affrescato e composto da 97 stalli, è opera di maestranze milanesi del 1516, mentre la chiesa conserva mirabili opere dei principali artisti del rinascimento abruzzese. L’intera struttura presenta delle lesioni di grave entità che interessano la facciata, alcuni elementi dell'aula e del coro e delle volte della navata. La possibilità di eseguire scansioni laser prima della realizzazione delle opere della messa in sicurezza ha permesso una veloce e completa acquisizione dei dati, che altrimenti sarebbe stata compromessa. La speditività delle scansioni si dimostra quindi indispensabile sia per le condizioni di rischio nelle quali si lavora, sia in considerazione del fatto che le acquisizioni riguardano non solo le informazioni geometriche, ma anche dati quantitativi e qualitativi in merito al dissesto delle opere murarie e allo stato lesivo degli affreschi necessari per gli interventi da realizzare. Attraverso le panoramiche sferiche create direttamente dal laser scanner si ha la possibilità di navigare interattivamente all’interno dello spazio oggetto di rilievo, e intraprendere il rilievo fotogrammetrico tramite l’orientamento delle stesse attraverso software specificatamente destinati, senza la necessità di utilizzare strumenti topografici, in un sistema di rilevamento integrato. Tale procedura innovativa garantisce completezza e la versatilità delle informazioni verso un’ampia e maggiore conoscenza del monumento ai fini di una documentazione completa e dettagliata, per il recupero strutturale e il restauro degli affreschi, e più in generale per la salvaguardia e il recupero del patrimonio artistico e architettonico.
2013
9788854865068
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/145478
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact