L’interpretazione architettonica del concetto di “soglia” come passaggio di stato tra condizioni spaziali diverse è uno degli aspetti qualificanti estratti dalle ricerche della nostra scuola attorno al progetto urbano e alla attuale necessità di rigenerazione della città e dei suoi edifici. Il libro pubblica una serie di riflessioni teoriche e progettuali suddivise per scale d’interpretazione del tema. I testi e i progetti sono stati rispettivamente redatti e coordinati dagli autori del libro: da Paolo Bonvini e Sabrina Cantalini, ai quali va il merito per l’impegno nel tenere sempre alto, attuale e teoricamente centrale il livello del dibattito, e dal sottoscritto Gianluigi Mondaini che ha proposto e curato l’edizione del testo. I progetti, articolati tematicamente e commentati dai collaboratori ai corsi di Composizione e dagli studenti della scuola di Dottorato, Giovanni Butterin, Emanuele Capecci, Francesco Ciattaglia e Claudio Tombolini, che qui ringrazio per la disponibilità nella redazione e impaginazione, sono tutti parte del Laboratorio di Tesi di Laurea in Composizione Architettonica del Corso di Laurea in Ingegneria Edile Architettura. Il tema e le riflessioni proposte sono inoltre debitori del contributo di alcuni lavori di ricerca svolti all’interno del Dottorato di Ricerca in Architettura Costruzioni Strutture dell’Università Politecnica delle Marche, coordinato dal Prof. Stefano Lenci. In particolare si ringraziano Marta Mirabella e Annalisa Giombetti che nel VII° Ciclo A.A. 2009-2010 e nell VIII° Ciclo Anno Accademico 2010-2011 hanno prodotto due tesi di dottorato centrali per gli argomenti di questo testo, coordinati in qualità di Tutor da Gianluigi Mondaini e i cui titoli sono stati rispettivamente “La dilatazione della soglia. Transition space” e “Space show. La spettacolarizzazione dello spazio”. (G.M.)
Cancellazioni involontarie e riscritture consapevoli: le infrastrutture come possibili generatrici di nuove matrici identitarie / Bonvini, Paolo. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 24-35.
Cancellazioni involontarie e riscritture consapevoli: le infrastrutture come possibili generatrici di nuove matrici identitarie
BONVINI, Paolo
2013-01-01
Abstract
L’interpretazione architettonica del concetto di “soglia” come passaggio di stato tra condizioni spaziali diverse è uno degli aspetti qualificanti estratti dalle ricerche della nostra scuola attorno al progetto urbano e alla attuale necessità di rigenerazione della città e dei suoi edifici. Il libro pubblica una serie di riflessioni teoriche e progettuali suddivise per scale d’interpretazione del tema. I testi e i progetti sono stati rispettivamente redatti e coordinati dagli autori del libro: da Paolo Bonvini e Sabrina Cantalini, ai quali va il merito per l’impegno nel tenere sempre alto, attuale e teoricamente centrale il livello del dibattito, e dal sottoscritto Gianluigi Mondaini che ha proposto e curato l’edizione del testo. I progetti, articolati tematicamente e commentati dai collaboratori ai corsi di Composizione e dagli studenti della scuola di Dottorato, Giovanni Butterin, Emanuele Capecci, Francesco Ciattaglia e Claudio Tombolini, che qui ringrazio per la disponibilità nella redazione e impaginazione, sono tutti parte del Laboratorio di Tesi di Laurea in Composizione Architettonica del Corso di Laurea in Ingegneria Edile Architettura. Il tema e le riflessioni proposte sono inoltre debitori del contributo di alcuni lavori di ricerca svolti all’interno del Dottorato di Ricerca in Architettura Costruzioni Strutture dell’Università Politecnica delle Marche, coordinato dal Prof. Stefano Lenci. In particolare si ringraziano Marta Mirabella e Annalisa Giombetti che nel VII° Ciclo A.A. 2009-2010 e nell VIII° Ciclo Anno Accademico 2010-2011 hanno prodotto due tesi di dottorato centrali per gli argomenti di questo testo, coordinati in qualità di Tutor da Gianluigi Mondaini e i cui titoli sono stati rispettivamente “La dilatazione della soglia. Transition space” e “Space show. La spettacolarizzazione dello spazio”. (G.M.)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.