Il saggio descrive un modello di protoindustria urbana riferito all’età moderna, applicato al caso di Foligno, un centro di medie dimensioni dell’Italia centrale collocato all’interno dello Stato pontificio. Le caratteristiche dell’economia manifatturiera di questa città sono evidenziate attraverso i censimenti delle attività produttive realizzati tra il XVIII e il XIX secolo. Partendo dalla consistenza demografica della città, il saggio analizza il grado di specializzazione dell’economia di Foligno, il rapporto città-campagna (controllo del territorio per accedere alle materie prime, processi migratori di lavoratori e braccianti, forme di integrazione economica tra questi due diversi spazi) e le eredità medievali che continuano a caratterizzare il centro umbro anche nel corso dell’età moderna. Se all’interno delle mura cittadine prevale una rete di piccoli opifici legati al settore tessile e alla lavorazione del cuoio, ma anche cererie, tintorie e tipografie, nei villaggi del contado a ridosso della dorsale appenninica si registra una diffusa presenza di cartiere, gualchiere e mulini. In tutti i casi risulta fondamentale il ruolo svolto dall’energia idrica, controllata mediante un sistema idraulico dotato di canali che penetrano anche all’interno del tessuto urbano.

Per la definizione di un modello protoindustriale urbano. Il caso di Foligno in età moderna / Ciuffetti, Augusto. - In: STORIA URBANA. - ISSN 0391-2248. - STAMPA. - 1:165(2020), pp. 31-45.

Per la definizione di un modello protoindustriale urbano. Il caso di Foligno in età moderna

Augusto Ciuffetti
2020-01-01

Abstract

Il saggio descrive un modello di protoindustria urbana riferito all’età moderna, applicato al caso di Foligno, un centro di medie dimensioni dell’Italia centrale collocato all’interno dello Stato pontificio. Le caratteristiche dell’economia manifatturiera di questa città sono evidenziate attraverso i censimenti delle attività produttive realizzati tra il XVIII e il XIX secolo. Partendo dalla consistenza demografica della città, il saggio analizza il grado di specializzazione dell’economia di Foligno, il rapporto città-campagna (controllo del territorio per accedere alle materie prime, processi migratori di lavoratori e braccianti, forme di integrazione economica tra questi due diversi spazi) e le eredità medievali che continuano a caratterizzare il centro umbro anche nel corso dell’età moderna. Se all’interno delle mura cittadine prevale una rete di piccoli opifici legati al settore tessile e alla lavorazione del cuoio, ma anche cererie, tintorie e tipografie, nei villaggi del contado a ridosso della dorsale appenninica si registra una diffusa presenza di cartiere, gualchiere e mulini. In tutti i casi risulta fondamentale il ruolo svolto dall’energia idrica, controllata mediante un sistema idraulico dotato di canali che penetrano anche all’interno del tessuto urbano.
2020
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11566/290053
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact