Il sistema ionico della mobilità e della logistica: quale disegno territoriale?

La posizione di Taranto, ampio golfo naturale al centro del Mediterraneo, ha rappresentato sin dalla sua fondazione un punto di forza: potenza economica militare e culturale della Magna Grecia, nel secondo dopoguerra è stata scelta come sede dell'Italsider, il maggiore centro siderurgico d'Europa. Gli anni ’80 segnano la crisi del settore. L'impianto (oggi Ilva), per le sue emissioni, è al centro di un dibattito iniziato negli anni '90 per il suo impatto ambientale. La città è stata ed è interessata da cospicui finanziamenti provenienti da Fondi Europei, statali, regionali, anche se fino ad oggi queste risorse non si sono mai dimostrate effettivamente utilizzate/utilizzabili. Il paper propone di analizzare i diversi sistemi di trasporto che interessano la città di Taranto come strumenti di una più generale politica di rigenerazione urbana che appare come una necessità improcrastinabile. Si svolgerà uno studio di caso alla luce dei recenti sviluppi della pianificazione urbana avviata nella redazione del PUG e del PUMS. Il sistema della mobilità proposto dal PUMS quale disegno di città favorisce? Si cerca di trarne indicazioni e possibili esiti, provando a valutare punti di forza e di debolezza del sistema città e delle politiche in corso con particolare riferimento a quelle del sistema della mobilità.